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Le auto presidenziali dei leader mondiali: qual è la più bella?

Auto presidenziali

LANG SON, VIETNAM - FEBRUARY 26: Kim Jong-un waves from his car after arriving by train at Dong Dang railway station near the border with China on February 26, 2019 in Lang Son, Vietnam. North Korea's leader Kim Jong-un arrived in Vietnam for the first time on Tuesday as preparations continue in Hanoi for the summit with U.S President Donald Trump in Hanoi later this week. Reports have indicated that both leaders could agree on a joint statement declaring an end to the 1950-53 Korean War while denuclearization of the Korean Peninsula and ending international sanctions against Pyongyang is expected to be discussed during the summit. (Photo by Linh Pham/Getty Images)

[titolo_sezione]Auto presidenziali[/titolo_sezione]

Non c’è capo di stato che si rispetti senza auto di rappresentanza, e spesso senza la sua folta collezione di vetture personali. Da Mattarella a Biden, passando anche per leader più controversi come Putin o Nieto, presidente del Messico, vediamo quali sono le attuali auto presidenziali, che spesso sono così particolari da essere inimmaginabili.

Ovviamente menzione a parte per Papa Francesco, che è anche  sovrano assoluto dello Stato della Città del Vaticano. Non proprio un presidente ma quasi, visto che viene eletto nel Conclave. Ebbene, per quanto la “Papamobile” attuale è una Mercedes Classe G appositamente realizzata per lui.

[titolo_sezione]Sergio Mattarella[/titolo_sezione]

Auto presidenziali: la collezione di Mattarella

Non potevo non partire dal nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La flotta ufficiale del capo di stato Italiano comprende almeno 7 modelli, tutti ovviamente Made in Italy. Dalle varie interviste, si è potuto capire che la sua preferita,  che sceglie per tutte le occasioni più importanti, come la parata del 2 Giugno, è una Lancia Flamina 335, progetto di Pininfarina del 1961.

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Di questo modello il Presidente ha due esemplari: la Belfiore e la Belsito, commissionate dall’allora Presidente Giovanni Gronchi in occasione della visita in Italia della Regina Elisabetta II del Regno Unito nel 1961. Auto che, tra gli altri, hanno ospitato anche John F. Kennedy. Ma Mattarella ha anche due Lancia Thesis (una delle quali limousine) e una Maserati Quattroporte. Tutte le auto sono, naturalmente, blindate, dotate di vista notturna, dotate di sacche di sangue dello stesso gruppo del Presidente, sistema antincendio, telefono satellitare e finestrini con 5 strati di vetro antiproiettile.

[titolo_sezione]Mark Rutte[/titolo_sezione]

Auto presidenziali: Mark Rutte… va in bici!

Pare che il Presidente olandese Mark Rutte, in questi giorni spesso protagonista dell’attualità, abbia il titolo di presidente più green perché i suoi spostamenti cittadini avvengono tutti su una bicicletta Gazelle! In questo modo, Rutte spende poco e vuole contribuire alla salvaguardia del Pianeta, stando a quanto dice.

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Ma anche per gli spostamenti fuori città, Rutte preferisce muoversi pedalando, divenendo non di rado motivo di imbarazzo e perplessità negli altri presidenti!

[titolo_sezione]Joe Biden[/titolo_sezione]

Auto presidenziali: la bestia di Joe Biden

Un presidente che certo non perde occasione per ostentare non poteva non godere dell’auto più blindata di tutte! Anche in virtù del ruolo che ricopre, quello di leader della prima potenza mondiale, Biden ha deciso di farsi trasportare da una Cadillac limousine che è stata soprannominata The Beast (“La Bestia”) che abbiamo visto anche a Roma all’incontro con il Papa.

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Un bolide nel quale è sempre accompagnato da un autista che è stato addestrato dai Servizi Segreti americani, e con il quale si sente pronto ad affrontare qualsiasi sfida (e ne ha parecchie) letteralmente in grande stile.

[titolo_sezione]Vladimir Putin[/titolo_sezione]

Auto presidenziali: la risposta di Putin

Si sa che tra Russia e USA c’è una competizione storica dura a morire. E se il Presidente nordamericano gira con una Bestia, Putin non ha voluto essere da meno incaricando Aurus, un marchio automobilistico russo, di realizzargli qualcosa non solo di paragonabile, ma anche più appariscente. Vedremo come andrà con Biden.

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Si chiama Aurus Senat, nell’aspetto soprattutto anteriore assomiglia molto a una Rolls Royce, ed è una vettura dalle dimensioni imponenti, ma addirittura attenta all’ambiente dal momento che dispone di un motore ibrido da 590CV con cambio a 9 marce, che deve muovere una vettura lunga 6,62 metri. Sappiamo che ci sono dotazioni di sicurezza di ogni genere, anche se non è dato sapere esattamente quali. Si può solo dire che ovviamente il Presidente Russo è accompagnato da una scorta di agenti del KGB.

[titolo_sezione]Xi Jinping[/titolo_sezione]

Auto presidenziali: l’extralusso del Presidente cinese

Ma la Russia ora deve far fronte a un’altra potenza, quella cinese, che è di fatto la nuova rivale e nemico numero uno degli Stati Uniti, come dimostra l’ancora vigente ban a Huawei. Anche Xi Jinping, presidente della Repubblica Popolare Cinese, ci tiene a non passare inosservato. E, infatti, gira con la Hongqi L5, auto extralusso di un marchio cinese noto per l’orribile copia di una Rolls Royce, e che rappresenta nei fatti la vettura cinese più costosa mai realizzata.

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Lunga cinque metri e mezzo, larga 2 e alta un metro e mezzo, è una vettura piuttosto bruttina, con un design all’anteriore un po’ vintage, con una grande calandra e fari tondi, mentre il posteriore cambia completamente stile, ricordando un’auto anni 70 per via dei fari verticali e del design squadrato.

[titolo_sezione]Enrique Peña Nieto[/titolo_sezione]

Auto presidenziali: il premio all’esagerazione va al Messico

Scelta diametralmente opposta a quella di Mark Rutte è quella molto particolare di Enrique Peña Nieto, il presidente del Messico. Il leader del principale Stato centroamericano ha infatti scelto una vera e propria corazza militare per proteggersi dalle frequenti e violente rivolte popolari dei messicani.

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L’auto che lo accompagna, infatti, si chiama Kitam, nome che in lingua Maya significa “cinghiale”, ed è nei fatti un ibrido tra un SUV fuoristrada e un carro armato. Non si scherza per niente: l’auto di Nieto pesa una tonnellata e mezzo, ha un motore Diesel Turbo da 400CV neanche dei più recenti e riesce tranquillamente a resistere a proiettili e persino missili!

[titolo_sezione]Macron, Merkel, Rajoy[/titolo_sezione]

Auto presidenziali: la banalità di Francia, Germania e Spagna

Meno interessanti sono le auto che accompagnano Macron, Merkel e Rajoy, rispettivamente i leader di Francia, Germania e Spagna. Il primo, Emmanuel Macron, usa una DS7 Crossback, l’ammiraglia del neonato marchio di lusso DS e che certo è esteticamente appagante, ma non ha fronzoli bizzarri o scelte particolari. Tra l’altro, vettura che gode ormai di una guida semiautomatica e dell’Active Scan Suspension.

Angela Merkel e Mariano Rajoy hanno invece fatto la stessa scelta: entrambi, infatti, si fanno trasportare da un’Audi A8L.

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