Con la MG 4 Electric puoi cambiare la batteria quando è scarica

Robin Grant
29/06/2022

Con la MG 4 Electric puoi cambiare la batteria quando è scarica

L’avevamo conosciuta in precedenza come MG Mulan, ma sui mercati europei sarà venduta come MG 4 Electric per porsi come versione più compatta della già presente station wagon MG 5 Electric.

La nuova elettrica del marchio britannico ora sotto l’egida cinese di SAIC Motors ha come obiettivo auto quali Volkswagen ID.3, Cupra Born e Renault Mégane E-Tech Electric, rispetto alle quali presenta una batteria più sottile e più leggera, e due tagli di batteria che si possono sempre cambiare per un’autonomia fino a 450 km su ciclo WLTP.

Il design della MG 4 Electric

A livello estetico la nuova MG 4 Electric coincide con la Mulan, introducendo novità estetiche per il marchio. All’anteriore fari allungati come il cofano, al posteriore luci sporgenti e brunite che un po’ ricordano le ultime Toyota. La vettura è lunga appena 4,2 metri, larga 1,8 e alta 1,5, ed è la prima in Europa a sorgere sulla piattaforma MSP (Modular Scalable Platform) su cui nasceranno altri veicoli elettrici di SAIC.

Un’architettura modulare, come ormai tutti i costruttori stanno facendo, con numerosi vantaggi per quanto riguarda flessibilità ed efficienza dello spazio, ma soprattutto ottimizzazione del peso qui perfettamente bilanciato 50:50 tra le due sezioni della vettura, e adatta a realizzare pianali con passo da 2,6 a 3,1 metri, ideale per diversi segmenti. Ciò significa che auto come la stessa MG 4 Electric hanno un rapporto dimensioni-spazio davvero eccellente.

Il sistema di batterie “One Pack”

Ben più interessante la batteria, il cui sistema è chiamato “One Pack” e che ha un design innovativo. Merito della disposizione orizzontale delle celle a batteria, che permettono uno spessore di 110 mm, un record che rende l’accumulatore di MG il più compatto. Riprogettato anche il sistema di raffreddamento, per permettere le tre peculiarità di One Pack che si concentrano su altissima integrazione, lunga durata e sicurezza per merito del “Zero thermal runaway”.

Due i tagli disponibili, uno da 51 e l’altro da 64 kWh per autonomie di 350 e 450 km, sempre scalabili. Previste anche diverse potenze di motore, inizialmente da 125 kW in abbinata a batteria da 51 kWH e da 150 kW in abbinata alla batteria da 64 kWh, ma arriverà anche una versione con trazione integrale.

Alla batteria si unisce il sistema di trasmissione elettronica ad alta efficienza, con tecnologia hairpin a 8 stradi e uno speciale sistema di raffreddamento dell’olio, che permetterà di portare la tensione da 400 a 800 Volt per ricariche più rapide. Il gruppo propulsore supporta anche i futuri sistemi di sostituzione BaaS (Battery as a Service), che appunto permette di sostituire la batteri auna volta scarica.

Al momento non ci sono ancora notizie sulla data di immissione sul mercato e sui prezzi.

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