A Napoli due automobilisti usavano auto intestate a persone decedute per evitare le multe: ecco come sono stati scoperti e cosa prevede la legge

La Polizia Locale di Napoli ha scoperto due automobilisti che usavano auto intestate a persone decedute, accumulando più di mille multe. Rimozione dei mezzi, responsabilità accertate e 75mila euro di verbali.

multa divieto di sosta

A Napoli due automobilisti hanno utilizzato per anni auto intestate a persone decedute per sottrarsi al pagamento delle sanzioni stradali. Un espediente illecito che ha permesso loro di collezionare oltre mille verbali senza mai rispondere delle infrazioni, fino all’intervento della Polizia Locale.

Gli agenti dell’Ufficio Attività Investigative del Servizio Sanzioni Amministrative hanno avviato un’indagine dopo aver rilevato un’anomalia: due auto risultavano al centro di centinaia di violazioni, ma entrambe formalmente registrate a individui deceduti da anni. Una situazione che rendeva impossibile individuare i responsabili attraverso i consueti controlli documentali.

Mille sanzioni accumulate: oltre 75mila euro di violazioni

Le verifiche hanno portato a numeri difficili da immaginare: 550 verbali in un caso e 547 nell’altro, soprattutto per soste irregolari e infrazioni ripetute del Codice della Strada. L’importo complessivo supera i 75mila euro.

La mancata voltura dei documenti di circolazione aveva garantito ai conducenti un’apparente impunità, permettendo loro di circolare liberamente senza temere conseguenze amministrative.

A permettere di chiudere il cerchio sono state le immagini delle telecamere di sicurezza posizionate in diverse aree della città. I filmati hanno consentito agli investigatori di seguire i percorsi delle auto, osservare chi le utilizzasse abitualmente e ricostruire gli orari e le zone di maggiore attività. L’incrocio tra dati, percorsi e riprese ha offerto un quadro completo, portando all’identificazione dei due responsabili.

Auto rimosse e deferimento all’Autorità Giudiziaria

Una volta accertate le responsabilità, le auto sono state rimosse dalla sosta irregolare e trasportate in un deposito autorizzato del Comune di Napoli. Per i due automobilisti è scattato il deferimento all’Autorità Giudiziaria.

Sono ora in corso le procedure di regolarizzazione degli atti amministrativi, con attribuzione formale delle sanzioni ai reali conducenti. Il caso evidenzia i controlli sempre più approfonditi della Polizia Locale su pratiche elusive basate su intestazioni fittizie o non aggiornate, una forma di frode che negli ultimi anni ha generato contenziosi e mancati incassi per le amministrazioni locali.

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