Se la Micra non convince, la nuova Nissan Leaf, terza generazione dell’auto elettrica tra le più longeve e ora crossover, ha molti elementi interessanti.
Stravolto il design, ispirato agli ultimi modelli Nissan non venduti in Europa, come la N7 che sta avendo molto successo in Cina, ha anche caratteristiche tecniche e tecnologiche di livello. Se il prezzo sarà giusto, potrebbe avere successo nel nostro Continente e anche in Italia.
Nuova Nissan Leaf: Da hatchback a fastback-crossover
La nuova Leaf prende le distanze dall’aspetto morbido e un po’ anonimo delle versioni precedenti ed entra in una nuova era stilistica, ispirandosi sia alla Tesla Model Y che alla sportiva Nissan 400Z. Il frontale è dominato da fari LED affilati e da un pannello in tinta con la carrozzeria, mentre una griglia attiva ottimizza i flussi d’aria per migliorare l’aerodinamica. Di profilo, la Leaf mostra linee più tese, accentuate dalla doppia colorazione. Le maniglie delle porte anteriori sono purtroppo a filo con la carrozzeria, mentre quelle posteriori sono nascoste nel montante C. Il posteriore è definito da uno spoiler sportivo e fanali LED oscurati. L’impressione generale è più quella di una coupé-crossover che di una hatchback tradizionale.

La nuova Leaf è leggermente più corta della precedente, con una lunghezza di 4,40 metri e un passo di 2,69. Ma il dato più importante è l’aerodinamica: Nissan dichiara che la nuova Leaf è il modello più aerodinamico mai prodotto dal marchio, con un coefficiente di resistenza all’aria di 0,25 (valido per l’Europa).

Condivide la piattaforma con la Nissan Ariya, il che comporta un pianale piatto e maggiore spazio a bordo. Tuttavia, al contrario della SUV più grande, la Leaf è disponibile solo con trazione anteriore e un singolo motore elettrico. La versione base monta una batteria da 52 kWh con motore da 174 CV e 345 Nm di coppia. Il modello top è equipaggiato con una batteria da 75 kWh e un motore da 214 CV e 355 Nm. L’autonomia dichiarata arriva fino a 488 km secondo il ciclo WLTP. La ricarica rapida avviene fino a 150 kW in corrente continua, permettendo di passare dal 10 all’80% in 35 minuti o di ottenere 250 km di autonomia in 14 minuti. Un tempo che, secondo Nissan, equivale a quello che un automobilista impiega mediamente per fare rifornimento a una vettura con motore termico.
Specifiche tecniche: Nuova Nissan Leaf (2026)
Versione | Batteria | Potenza | Coppia | Autonomia (WLTP) | Ricarica 0-80% | 0-100 km/h | Trazione |
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Leaf 52 kWh | 52 kWh | 174 CV | 345 Nm | Non comunicata | Circa 35 min (150 kW) | Non nota | Anteriore |
Leaf 75 kWh | 75 kWh | 214 CV | 355 Nm | Fino a 488 km | 35 min (150 kW) | Non nota | Anteriore |
Interni minimalisti
L’abitacolo è stato completamente riprogettato all’insegna del minimalismo, ricordando quanto ci fosse piaciuto quello della Ariya. A seconda della versione, si possono avere due schermi da 12,3″ o un display centrale più grande da 14,3″. I comandi sono un mix di scorciatoie touch e tasti fisici, mentre il selettore del cambio è stato sostituito da pulsanti.
Tra gli optional più interessanti c’è un tetto panoramico in vetro con oscuramento elettronico e-Dimming. Le versioni top possono essere equipaggiate con impianto audio Bose con altoparlanti nei poggiatesta e sistemi di assistenza alla guida come la visione a 360°, la “visione cofano invisibile” e il cruise control intelligente.
A seconda del mercato, cambiano alcuni dettagli come il design dei cerchi o gli specchietti laterali. Negli USA, ad esempio, la Leaf ha indicatori di direzione ambrati integrati nei passaruota. Anche le prese di ricarica variano a seconda che il modello sia destinato all’Europa, agli Stati Uniti o al Giappone.