Ride-Hailing, Ride-Sharing, Car Sharing e Car Pooling: cosa sono?

Margherita Trevisan
18/09/2023

Ride-Hailing, Ride-Sharing, Car Sharing e Car Pooling: cosa sono?

Ride-Hailing, Ride-Sharing o Car Sharing: ecco il significato dei termini inglesi che sono entrati nel nostro quotidiano ma che talvolta non sono così immediati da comprendere. Ebbene, quali sono le differenze tra i tre servizi di trasporto pubblico? Scopriamolo insieme.

Ride-Hailing, Ride-Sharing e Car Sharing: cosa significano e che differenze ci sono?

Vediamo significato e differenze tra i vari servizi di auto pubbliche a noleggio, che sostanzialmente si divide tra sola vettura a noleggio, vettura più un autista che svolge esattamente questa funzione, oppure vettura più guidatore che da un “passaggio”. Differenze minime all’atto pratico, ma che nascono con concetti diversi.

Cos’è il Car Sharing?

Partiamo dalla parola entrata nell’uso comune. Per car sharing si intende la condivisione di un’autovettura per effettuare un percorso. Servizi di car sharing come Enjoy o DriveNow sono diffusi nelle maggiori città italiane. In estrema sintesi si noleggia una vettura per un breve lasso di tempo, prendendola già in strada e lasciandola vicino alla destinazione desiderata.

Ride-Hailing: cos’è e cosa significa?

Ride-Hailing non è nient’altro che un servizio vettura più autista, che arriva nel momento nel quale ne abbiamo bisogno. Stiamo quindi parlando di taxi, piuttosto che i noti Uber o Lyft. Il costo è dovuto alla “personalizzazione” del servizio: paghiamo perché ci serve proprio in quel momento per andare da un punto ad un altro.

Il car pooling

Il car pooling è l’uso condiviso di automobili private tra un gruppo di persone. Il fine principale è quello di ridurre i costi di spostamento, ma anche il numero di auto in circolazione e quindi meno inquinamento e traffico.

Cos’è il Ride-Sharing e cosa significa

Ride-Sharing è la condivisione di vettura e guidatore, secondo un percorso comune ed un orario comune. Quindi il car pooling è una forma di Ride-Sharing.

Rispetto a quanto visto in precedenza, le principali differenze tra Ride-Hailing e Ride-Sharing sono che per il primo caso offre servizio immediato su richiesta, mentre il secondo è un’alternativa di trasporto che richiede una certa pianificazione. In ultima analisi, anche il prezzo è anche un elemento chiave di differenziazione.

Le differenze tra Ride-Hailing e Ride-Sharing

Il Ride-Hailing costa di più rispetto al Ride-Sharing. In Italia un esempio di Ride-Sharing, ovvero di Car Pooling è BlaBlaCar. Questa piattaforma permette la condivisione di viaggi in auto, ma solo su tratte interurbane. Mette in comunicazione l’offerta di posti liberi a bordo delle auto e la domanda di persone che devono spostarsi da una città all’atra. Il Ride-Sharing permette la condivisione del posto in auto e delle spese di viaggio.

Se una persona deve comunque viaggiare ad esempio da Milano a Roma in auto, può controllare se esiste qualcuno che deve fare la stessa tratta, e dividere in questo modo parte delle spese. Le società che mettono in contatto domanda ed offerta guadagnano una piccola percentuale proprio sulle spese di viaggio.

Il Ride-Sharing è quindi il modo più efficiente di spostarsi in automobile perché, almeno in teoria, tutti i posti saranno sempre occupati, togliendo dalle strade altre vetture con il solo conducente alla guida.

 

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