Il Gran Premio di Monaco si apre con una penalità per Lewis Hamilton, che perderà tre posizioni in griglia per aver ostacolato Max Verstappen durante il primo segmento delle qualifiche. L’episodio è avvenuto nella salita verso Massenet, quando Hamilton si è trovato sulla traiettoria del campione del mondo in carica, costringendolo ad abortire il giro lanciato.
Secondo quanto ricostruito dai commissari, il team aveva inizialmente informato Hamilton che Verstappen stava completando un giro veloce, per poi correggere il messaggio dicendo che l’olandese stava rallentando. In realtà, Verstappen era ancora in pieno giro lanciato, e l’apparizione di Hamilton sulla traiettoria l’ha costretto a cambiare linea, compromettendo la sua prestazione.
La decisione dei commissari
Nella nota ufficiale si legge:
Car 44 è stato informato che Car 1 stava rallentando, ma Car 1 era su un giro veloce. Car 44 ha quindi accelerato e si è spostato sulla traiettoria di Car 1 all’ingresso di curva 3. L’intervento ha costretto Car 1 a deviare dalla linea ideale e ad abortire il giro.
Nonostante Hamilton abbia espresso disappunto per l’informazione errata ricevuta dal muretto, i commissari hanno chiarito che l’errore del team non è stato considerato una circostanza attenuante.
Parlando con i media dopo la qualifica, Hamilton ha spiegato:
Mi avevano detto che Max era su un giro veloce, quindi mi sono spostato. Poi mi hanno detto che non lo era, così ho accelerato restando tutto a sinistra. Non ero sulla linea ideale, ma capisco che possa averlo distratto.
Con la penalità, Hamilton scivola al settimo posto, mentre Verstappen sale in quarta posizione, alle spalle del rivale per il titolo Oscar Piastri.