Sergio Perez è al centro delle trattative del mercato piloti in vista della stagione 2026. Dopo la fine del rapporto con Red Bull nel 2024, il messicano è rimasto un nome forte nel paddock, anche grazie alle difficoltà dei suoi ex compagni di squadra, Liam Lawson e Yuki Tsunoda.
Mentre i contatti con Cadillac sono già in una fase avanzata, con Perez considerato tra i favoriti per uno dei due volanti del nuovo team statunitense, Juan Pablo Montoya suggerisce una strada diversa. L’ex pilota colombiano ha dichiarato che la scelta migliore per Perez potrebbe essere Alpine, almeno nel breve periodo.
“Alpine ha più senso per il finale di carriera”
Secondo Montoya, se l’obiettivo di Perez è restare in Formula 1 ancora per una o due stagioni, Alpine rappresenta una soluzione più logica rispetto a un progetto tutto da costruire come quello di Cadillac. In un’intervista rilasciata a Sites de Aposta e rilanciata da Crash, ha spiegato che il sedile francese sarebbe più adatto a garantire continuità immediata, in un contesto più solido.
Montoya ha anche confermato che il management di Perez ha avuto contatti con Flavio Briatore, nuovo Team Principal di Alpine, durante il weekend di Miami.
Cadillac resta lo scenario più probabile
Nonostante il consiglio, Montoya ritiene che alla fine sarà proprio Cadillac a ingaggiare Perez, insieme a Zhou Guanyu. Il nuovo team debutterà nel 2026 come undicesima squadra della griglia e ancora non ha ufficializzato la propria formazione. Tra i candidati figurano anche Valtteri Bottas, Mick Schumacher, Colton Herta e Pato O’Ward.
Secondo Montoya, Perez e Zhou sarebbero la coppia ideale per un team in fase di costruzione: entrambi hanno esperienza e soprattutto portano un importante sostegno finanziario, utile per investire nello sviluppo tecnico.