Ho visto Diego e dico ‘o vero: il libro di Ciro Ferrara

Gianluca Pezzi
26/11/2020

Ho visto Diego e dico ‘o vero: il libro di Ciro Ferrara

Ho visto Diego e dico ‘o vero è il libro di Ciro Ferrara, uscito il 22 Ottobre scorso per celebrare i 60 anni del campione argentino. Un libro particolare, alla luce della scomparsa di Maradona avvenuta ieri, 25 Novembre 2020.

Per tutti coloro che lo hanno amato Diego Armando Maradona rimane semplicemente il «mito», il piccolo grande uomo che è arrivato in una città come Napoli a cambiarne per sempre e irrimediabilmente la storia. 1984-1991: sette anni che valgono infinitamente di più, sette anni che sono una favola in cui il posto della bacchetta magica viene preso da un piede sinistro.

A raccontarla, questa fantastica storia, è Ciro Ferrara, uno dei pochissimi nella cerchia degli «eletti», di quelli che hanno potuto ammirare con i propri occhi la verità. Uno che ha «visto» Diego, nel vero senso della parola. Quando Maradona è giunto a Napoli, Ciro era un giovanissimo difensore. Si sono ritrovati compagni nella prima squadra e, quando quel Napoli ha vinto tutto, insieme sono diventati protagonisti di una storia unica, impossibile da ripetersi. Con il passare del tempo, il destino ha costantemente creato appuntamenti magici tra queste due vite, in apparenza lontane, ma nella realtà dei fatti vicinissime e complici. Proprio come un’amicizia vera, bellissima e rara.

Diego Maradona Napoli

Il commento e la dedica di Diego a Ciro: Amicizia: la parola migliore per racchiudere come in un abbraccio tutta questa nostra incredibile storia, piena di coincidenze che fanno pensare a qualcosa di superiore. Di fortissimo e di bello. Come questo tuo racconto di quegli anni semplicemente indimenticabili, che esce fuori da uno sguardo nuovo e diverso. Leggendolo, mi sono divertito e commosso più volte, alcuni piccoli episodi li avevo dimenticati, e ti ringrazio per avere riportato in vita delle pagine bellissime del nostro quotidiano, delle nostre giornate semplici ma in qualche modo sempre un po’ spe­ciali.

Solo un amico poteva dipingere un quadro così bel­lo, mi sono rivisto e riconosciuto, ho riassaporato l’affetto che ci lega, e per una volta non ho avvertito il bisogno di difendermi da giudizi o accuse, così come mi è capitato in talune circostanze di fronte a persone che parlavano di me e mi descrivevano come non sono. Grazie, amico mio, mi hai regalato delle belle emozioni. Come ogni cosa che mi riporta a Napoli. Lì dove in fondo sono ancora. Lì do­ve, per quanto mi riguarda, sarò per sempre.

Ho visto Diego e dico ‘o vero

Ho visto Diego e dico 'o vero

Ti ricordi, Ciro? Una volta ci «beccarono» insieme in una discoteca di Milano Marittima: il giorno dopo tu eri preoccupatissimo per le conseguenze, io assolutamente tranquillo. Come sempre! Ormai gli anni sono sessanta, sì. E mi fa molta impressio­ne, perché quando ripenso a Napoli mi sembra ieri. Mi capita di ascoltare ancora ’O surdato ‘nnammurato e di commuovermi, liberando l’emozione per goderne com­pletamente, proprio come mi è sempre piaciuto fare. So­no lontano, troppo; ma, quando sento quella musica, tut­to si ripresenta davanti a me, esattamente così com’era. Oltre il tempo, appunto, che alla fine è soltanto un fasti­dioso accessorio: ciò che conta è la sostanza, come il fat­to che sette anni dei miei sessanta li ho passati lì. E nel mio cuore valgono almeno tre volte tanto.

Tutte quelle facce che mi ritrovai davanti già dal mio arri­vo in città, alla presentazione al San Paolo, e poi ancora tante volte allo stadio sono ancora qui, davanti ai miei occhi. Ma­gicamente. Perché chi ama non dimentica, questo lo sap­piamo benissimo io, te e tutti quelli che vivono a Napoli. Una città che mi ha accolto fin dal primo momento come un fratello, mi ha letteralmente riempito d’amore. Ora, tra l’altro, sono diventato anche cittadino a tutti gli effetti di quella che ho sempre sentito come casa. Un fatto inevitabile.

Ero a Napoli quando ho vinto il mondiale con l’Ar­gentina nel 1986, ero a Napoli quando mi sono sposato e quando sono nate le mie due amate bambine Dalma e Giannina. A Napoli, ancora adesso, ci vive mio figlio Die­go Jr., che ogni giorno mi somiglia sempre di più. È in quella splendida città che mi sono fatto uomo e che sono diventato veramente «Maradona». Perché lì ho trovato tutto quello che mi serviva, anche per giocare a calcio co­me piace a me: il sentimento puro e sincero, tutto ciò che ho sempre cercato. Istintivamente.

LIBRO Ho visto Diego e dico ‘o vero
AUTORE Ciro Ferrara
PAGINE 224
EDITORE Cairo

ISBN-10 : 8830901148
ISBN-13 : 978-8830901148

Disponibile su Amazon con Spedizione Prime

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