Vacheron Constantin svela Les Cabinotiers Temporis Duo Grand Complication Openface, un orologio unico nel suo genere. Questa creazione incarna la maestria orologiera della Maison attraverso una combinazione rara di complicazioni: cronografo rattrappante, ripetizione minuti e tourbillon. Con una cassa in oro rosa da 45 mm e un quadrante trasparente in vetro zaffiro, il modello mette in risalto l’eleganza tecnica e le lavorazioni artigianali, sottolineate dalla presenza di 696 componenti finemente decorati a mano. Un omaggio al tempo, all’arte e alla dedizione tramandata da oltre due secoli.
Tre complicazioni in un solo movimento
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Realizzare un orologio da polso che combini tourbillon, cronografo rattrappante e ripetizione minuti richiede una progettazione accurata e un livello tecnico elevato. Vacheron Constantin propone questa combinazione all’interno del nuovo Les Cabinotiers Temporis Duo Grand Complication Openface, esprimendo la sintesi tra tradizione meccanica e cura estetica.
Il calibro 2757 S, progettato appositamente per questo esemplare, è composto da 696 componenti. La decorazione e l’assemblaggio sono stati affidati a un solo maestro orologiaio, mantenendo la filosofia di continuità che definisce la serie Les Cabinotiers. Il movimento si presenta all’interno di una cassa in oro rosa da 45 mm, protetta da vetro zaffiro su entrambi i lati.
Un’eredità costruita nel tempo

Le tre complicazioni presenti affondano le radici in oltre due secoli di storia della Maison. Nel 1819 Vacheron Constantin realizzava già orologi da tasca con secondi morti indipendenti e ripetizione dei quarti. La struttura a cronografo rattrappante si affermò negli anni ’30 dell’Ottocento, con due lancette coassiali capaci di misurare intervalli distinti.
Anche la ripetizione minuti è documentata sin dal 1806. La sua evoluzione ha portato negli anni alla creazione di segnatempo sempre più raffinati, come la referenza 4261 degli anni ’40 o la referenza 57260, dotata di 57 complicazioni.
Il tourbillon, regolatore ideato per compensare le alterazioni causate dalla gravità, è presente negli archivi della Maison dal 1901. Da allora, la ricerca sul tema si è estesa fino allo sviluppo di modelli su più assi, tra cui il Tourbillon Armillaire e il Berkeley Grand Complication.
Il cuore del movimento: Calibro 2757 S

Il calibro del Les Cabinotiers Openface è stato concepito per ottimizzare ogni funzione. Il cronografo rattrappante utilizza una platina supplementare progettata per una disposizione efficiente dei componenti, riducendo lo spessore a soli 10,4 mm. I materiali scelti – titanio, silicio, nichel-fosforo – garantiscono un’interazione fluida degli ingranaggi, riducendo attriti e dispersione energetica.
L’utilizzo dell’alluminio per le lancette cronografiche consente una maggiore leggerezza e rigidità. Anche il silicio, grazie alla sua stabilità e assenza di attrito, contribuisce all’efficienza del movimento. Il cronografo funziona con due ruote a colonna e offre una riserva di carica di 50 ore, anche con il meccanismo attivo.
Suoneria precisa, silenziosa e armoniosa
La ripetizione minuti si avvale di un regolatore volante dotato di due pesi contrapposti che stabilizzano la velocità di rotazione. Questo sistema, completamente silenzioso, elimina i rumori di fondo e rende le note nitide e regolari. L’intervento di forze centrifughe e centripete armonizza il ritmo della suoneria, assicurando una sequenza acustica fluida.
Tourbillon con molla sferica e quadrante trasparente
Collocato a ore 6, il tourbillon è dotato di una molla spirale sferica che assicura un’espansione concentrica. Questa caratteristica migliora la regolarità di marcia. Il ponte che lo sorregge è lucidato a mano e la gabbia riprende il simbolo della croce di Malta. Una piccola lancetta, inserita nell’asse, indica i secondi.
Il quadrante in vetro zaffiro, spesso appena 0,5 mm, mostra i contatori e le complicazioni del movimento. Gli elementi applicati, come anelli in oro e indici trattati NAC, creano profondità e contrasti visivi. Le lancette verdi in alluminio sono coordinate al cinturino in pelle di alligatore.
Rifiniture artigianali e cura per i dettagli
Ogni componente del movimento è lavorato a mano. I ponti scheletrati sono smussati, lucidati e decorati con perlage. Le ruote in titanio, particolarmente delicate, richiedono strumenti specifici per ottenere una lucidatura precisa. Il fondello mostra una decorazione a contrasto tra superfici annerite e bordi lucidati.
Tra i dettagli distintivi figura la firma JMV incisa sul regolatore, un omaggio a Jean-Marc Vacheron. Il ponte semicircolare che lo sostiene è lucidato a mano in un’operazione che richiede otto ore.