KTM Company Mattighofen Austria Headquarter Building

KTM riparte dopo la ristrutturazione: produzione al via a fine luglio

KTM salda i debiti, cambia i vertici e riparte con la produzione nello stabilimento di Mattighofen a partire dal 28 luglio.

KTM AG ha completato il pagamento delle somme dovute ai creditori, segnando ufficialmente la chiusura della fase di ristrutturazione. L’atmosfera a Mattighofen, sede principale dell’azienda, è ora improntata all’ottimismo e al rilancio. Si è quindi conclusa definitivamente la procedura di risanamento non solo per KTM AG, ma anche per altre due società del gruppo Pierer. In particolare, si è provveduto a versare l’ultima tranche del 30% del debito previsto dalla decisione del tribunale.

In totale, sono stati trasferiti circa 530 milioni di euro, distribuiti attraverso oltre 1.300 bonifici ordinati dall’ufficio del curatore fallimentare Peter Vogl, attingendo da un conto fiduciario. Anche all’interno degli organi di governance si registrano novità: Stephan Zöchling, per un breve periodo presidente del consiglio di sorveglianza di Pierer Mobility, è stato sostituito da Ewald Oberhammer. Quest’ultimo, avvocato originario del Tirolo con studio legale a Vienna, è stato eletto nel consiglio durante l’ultima assemblea generale e ne è diventato presidente.

Un gesto significativo – riporta Speedweek – è arrivato anche dalla politica: Markus Achleitner, assessore all’economia della regione dell’Alta Austria, ha fatto visita al CEO di KTM, Gottfried Neumeister, per discutere delle prospettive future dell’azienda. I due si sono incontrati anche nel centro di formazione per apprendisti, dove attualmente circa 200 giovani, tra ragazzi e ragazze, vengono preparati per diventare professionisti e futuri dirigenti. Achleitner ha sottolineato che la ristrutturazione ha posto le basi per il ritorno della produzione e per uno sviluppo solido dell’azienda nella regione.

La ripartenza operativa è fissata per il 28 luglio, data in cui è previsto il riavvio delle attività produttive a Mattighofen e Munderfing. L’obiettivo è il pieno ritorno alla normale capacità produttiva. In parallelo, si stanno definendo gli accordi con i fornitori storici e con nuovi partner. Anche Avocodo GmbH, azienda del gruppo specializzata in soluzioni digitali per ordini e pagamenti, ha completato la propria procedura di ristrutturazione, ottenendo una percentuale di sconto sui debiti pari al 50%.

Un punto particolarmente delicato ha riguardato l’ultima assemblea degli azionisti, dove si è discusso della non del tutto lineare approvazione del bilancio relativo al mandato di Stefan Pierer, storico leader di KTM. I rappresentanti della Lauda Stiftung, che possiede 400.000 azioni di Pierer Mobility AG, hanno espresso perplessità. Va ricordato che l’attuale CEO, Gottfried Neumeister, è membro del consiglio della fondazione Lauda. Recentemente, Lukas Lauda, figlio di Niki Lauda, è stato proposto come figura di collegamento tra la direzione aziendale e il settore corse.