KTM 1290 Super Duke GT / R 2019: dettagli e prezzi

Gianluca V.
19/02/2019

KTM 1290 Super Duke GT / R 2019: dettagli e prezzi

[titolo_sezione]KTM 1290 Super Duke GT al TT[/titolo_sezione]

KTM ha invitato Michael Rutter, pluri-vincitore del Tourist Trophy che si corre sull’Isola di Man, del Gran Premio di Macao e del Campionato Superbike Britannico, a guidare la nuova KTM 1290 Super Duke GT nella leggendaria Isola di Man. Con una carriera di 30 anni alle spalle come pilota, ma anche giornalista specializzato, l’inglese ha testato un’enorme varietà di mezzi e sa bene cosa volere da una moto, sia in pista che su strada.

Sceso dal traghetto Steam Packet Ben-my-Chree al porto di Douglas, Rutter si è concesso un tour della città prima di percorrere la strada costiera panoramica e poi dirigersi verso il Fairy Bridge, per un doveroso saluto alle mitiche fatine del ponte. Tornati indietro attraverso Douglas, Michael e la GT si sono trasferiti sul circuito del TT fino al ponte di Ballaugh, dove hanno deviato verso il Jurby Motodrome per alleggerirsi delle borse laterali e aumentare il passo. Il circuito sulla costa settentrionale dell’isola offre la possibilità di spalancare completamente il gas e, grazie alle sue linee veloci e piene di avvallamenti, viene spesso usato come banco di prova dai piloti impegnati a perfezionare il setup della propria moto durante i quindici giorni del TT. Riprese le valigie, Michael e la GT si sono diretti verso la città di Ramsey, dove la strada inizia la sua salita verso il monte Snaefell. L’uscita della famosa curva del Gooseneck e il tratto montano sono il posto ideale dove scatenare i 175 CV del motore LC8 della KTM 1290 SUPER DUKE GT, prima di una meritata sosta al Creg-ny-Baa Pub.

Questo il commento di Rutter appena spenta la KTM 1290 Super Duke GT:

“La GT è completamente diversa dalle moto che guido abitualmente, ma sono rimasto sbalordito dalle sue prestazioni, in particolare dal motore, la cui coppia e trazione sono fenomenali. Il comfort è un altro aspetto che mi ha impressionato: la sella e la posizione del manubrio sono perfette per le alte velocità, sia in pista che su strada. Per essere una moto progettata per adattarsi a svariati tipi di guida, la GT si trova a suo agio in qualunque situazione, anche quando la si spinge al massimo in un circuito veloce e irregolare come quello di Jurby. Inoltre, e non è banale, le manopole riscaldate rappresentano un elemento importante per chi usa la moto tutto l’anno, o per l’estate in Inghilterra!”

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