Alex Marquez completa un weekend perfetto a Sepang, vincendo il Gran Premio della Malesia 2025 e coronando il suo titolo di vicecampione del mondo MotoGP, alle spalle del fratello Marc, assente per infortunio. Il pilota della Gresini Ducati, autore di una gara impeccabile, ha superato Francesco Bagnaia al secondo giro e non ha più ceduto la leadership, tagliando il traguardo con oltre due secondi di vantaggio su Pedro Acosta.
Una domenica trionfale per il team Gresini, che celebra anche il titolo di Rookie of the Year di Fermin Aldeguer, nonostante il giovane spagnolo sia finito a terra dopo una buona partenza.
Marquez imbattibile, Bagnaia cede nel finale
Scattato dalla prima fila, Bagnaia ha mantenuto la testa nelle fasi iniziali, ma la superiorità di passo di Alex Marquez è emersa subito. Il pilota Ducati ufficiale ha perso la posizione al secondo giro e ha poi provato a restare in scia, ma senza mai riuscire ad attaccare.
A metà gara, Pedro Acosta ha intensificato il ritmo e ha superato Bagnaia, che poco dopo ha iniziato a rallentare improvvisamente. A tre giri dal termine, il campione in carica ha alzato il braccio ed è rientrato lentamente ai box, probabilmente per un problema tecnico o una foratura al posteriore.
Bagnaia, dunque, chiude un weekend amaro: dalla vittoria nella Sprint del sabato al ritiro domenicale, che complica la sua rincorsa al terzo posto iridato.
La sorpresa del giorno arriva da Joan Mir, che riporta Honda sul podio con una gara solida e aggressiva.
Lo spagnolo del team HRC ha approfittato del ritiro di Bagnaia per salire in terza posizione, conquistando il suo secondo podio stagionale dopo un lungo duello con Fabio Quartararo.
Il pilota Yamaha chiude quinto, preceduto da Franco Morbidelli, ancora una volta il migliore tra i piloti VR46.
Sesto Fabio Di Giannantonio, davanti a Enea Bastianini e Luca Marini, in costante crescita con la Honda Castrol.
GP di Malesia 2025 Sepang: ordine di arrivo
- Alex Marquez (BK8 Gresini Ducati, GP24) – 40m 9.249s
- Pedro Acosta (Red Bull KTM, RC16) – +2.676s
- Joan Mir (Honda HRC Castrol, RC213V) – +8.048s
- Franco Morbidelli (Pertamina VR46 Ducati, GP24) – +8.580s
- Fabio Quartararo (Monster Yamaha, YZR-M1) – +11.556s
- Fabio Di Giannantonio (Pertamina VR46 Ducati, GP25) – +13.060s
- Enea Bastianini (Red Bull KTM Tech3, RC16) – +15.299s
- Luca Marini (Honda HRC Castrol, RC213V) – +18.738s
- Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing, RC16) – +18.932s
- Ai Ogura (Trackhouse Aprilia, RS-GP25) – +19.256s
- Marco Bezzecchi (Aprilia Racing, RS-GP25) – +19.824s
- Johann Zarco (Castrol Honda LCR, RC213V) – +22.234s
- Alex Rins (Monster Yamaha, YZR-M1) – +23.509s
- Jack Miller (Pramac Yamaha, YZR-M1) – +25.201s
- Somkiat Chantra (Idemitsu Honda LCR, RC213V) – +34.110s
- Lorenzo Savadori (Aprilia Factory, RS-GP25) – +36.115s
- Michele Pirro (Ducati Test Team, GP25) – +43.914s
- Augusto Fernandez (Yamaha Factory Racing, YZR-M1 V4) – +47.060s
- Miguel Oliveira (Pramac Yamaha, YZR-M1) – +77.942s
DNF: Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo GP25), Fermin Aldeguer (BK8 Gresini Ducati), Raul Fernandez (Trackhouse Aprilia), Pol Espargaro (Red Bull KTM Tech3).
Analisi mondiale: Alex Marquez blinda il secondo posto
Con questa vittoria, Alex Marquez mette il sigillo sul titolo di vicecampione MotoGP 2025, chiudendo un’annata straordinaria per il team Gresini.
Dietro di lui, Pedro Acosta conferma la crescita costante della KTM, mentre Bagnaia perde punti preziosi nella corsa al podio iridato, ora insidiato da Marco Bezzecchi.
A due gare dal termine, il mondiale è matematicamente deciso a favore di Marc Marquez, ma la sfida per la top 3 resta apertissima tra Bagnaia, Bezzecchi e Acosta.
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