Cantiere delle Marche RJ 155

Cantiere delle Marche RJ 155: la nuova ammiraglia

Esterni scolpiti, interni “soft minimalism”, volumi generosi e soluzioni tecniche per crociere lontane: il nuovo RJ 155.

RJ 155 è l’ammiraglia della serie RJ di Cantiere delle Marche. Francesco Paszkowski disegna esterni dal dinamismo evidente — prua inclinata, grandi vetrate, albero tecnico — mentre Achille Salvagni firma interni “soft minimalism” in koto chiaro e Rosa Portogallo. Pensata per crociere lunghe, offre stivaggi ampi, beach club chiuso, tender sull’Upper Deck con gru, pinne CMC elettro-drive, plancia semi-integrata Furuno/Böning, termocamera e control room separata. Spinta da 2×Caterpillar C32 con generatori Tier 3, coniuga autonomia, comfort e stile.

Una visione chiara: carattere sportivo e identità elegante

Con i suoi 155 piedi, RJ rappresenta l’apice della riuscita famiglia RJ di Cantiere delle Marche. L’impronta esterna è di Francesco Paszkowski, che interpreta il desiderio di armatori alla ricerca di uno yacht ricco di personalità, mentre gli interni firmati Achille Salvagni propongono un rifugio luminoso e contemplativo. L’insieme comunica decisione e misura: un profilo che colpisce in banchina e una vita a bordo pensata per lunghe permanenze in mare.

Linee esterne: dinamismo, proporzioni e continuità visiva

Il design è riconoscibile dalla prua inclinata con aperture vetrate generose, pensate per trasmettere slancio e direzione. I volumi della sovrastruttura alternano pendenze morbide e spigoli netti, creando un ritmo visivo che restituisce movimento anche all’ancora. A livello architettonico, l’uso di ampie superfici vetrate monolastra regala panorami continui e un dialogo diretto tra saloni e mare.

Un richiamo alle forme classiche arriva dagli sbordi di coperta disposti a livelli, utili a proteggere gli spazi esterni e a disegnare un profilo equilibrato. Sopra tutto, l’albero tecnico imprime verticalità e sottolinea la vocazione a lunghe navigazioni. In zona d’acqua, spiaggetta integrata e beach club chiuso creano un’oasi al livello del mare. Novità della gamma: il tender principale a prua dell’Upper Deck, movimentato con gru a braccio; una soluzione che libera la poppa e organizza i volumi in modo funzionale.

Interni: il “soft minimalism” di Achille Salvagni

Cantiere delle Marche RJ 155 interni
Image: Cantiere delle Marche

Se l’esterno comunica muscoli e postura marinaresca, all’interno l’atmosfera cambia registro. Achille Salvagni lavora su un “soft minimalism” fatto di koto chiaro, pannellature curve e passaggi morbidi. La palette materica unisce essenze spazzolate e marmo Rosa Portogallo con finitura setosa, per spazi che rasserenano senza mai risultare freddi. Qua e là compaiono elementi scultorei ispirati al mondo marino — accenni di corallo, maniglie che evocano tentacoli, luci che sembrano affiorare dai basamenti — piccoli colpi di scena organici all’interno di un racconto misurato.

Il soffitto del main salon cita i cerchi concentrici di un’onda su acqua ferma, una scelta poetica che traduce equilibrio e ritmo naturale. L’insieme è influenzato da sensibilità orientali, senza citazioni letterali: tutto rimane codice di progetto, non decorazione fine a sé stessa.

Dalla RJ 115 e 130 alla RJ 155: scala maggiore, stessa essenza

La RJ 155 sviluppa il DNA delle precedenti RJ 115 e RJ 130. Il “perché” dell’aumento di scala è semplice: offrire volumi più generosi mantenendo eleganza e coerenza. Il profilo di prua rimane affilato e saldo, a ricordare la vocazione alle crociere di lungo raggio. Per enfatizzare la connessione con l’esterno, lungo il main deck verso poppa le falchette sono ribassate, mentre ampie vetrate a tutta altezza inondano i saloni di luce. Ogni ponte accoglie zone living all’aperto per vivere il mare in ogni momento della giornata.

Stabilità, controllo e silenzio

Per alzare l’asticella del comfort in navigazione, RJ adotta pinne stabilizzatrici maggiorate con azionamento elettro-drive CMC Marine, in grado di smorzare il rollio e mantenere la barca composta anche con mare formato. In plancia, una console semi-integrata combina Furuno e Böning: la supervisione dei sistemi, la navigazione e il controllo risultano intuitivi e continui. A supporto della sicurezza operativa, una termocamera integra i dati con il radar per monitorare il traffico e migliorare la percezione in notturna o con visibilità ridotta.

Il locale di controllo separato consente all’equipaggio di sorvegliare gli impianti in modo silenzioso e sicuro, lontano dai macchinari, a vantaggio dell’efficienza e del comfort acustico. La propulsione affida a due Caterpillar C32 da 895 kW ciascuno la spinta necessaria, mentre due generatori Caterpillar da 110 kW coprono i carichi di bordo con conformità Tier 3, riducendo l’impatto emissivo in linea con la sensibilità dell’armatore.

Spazi esterni e stivaggi: libertà di movimento e autonomia

Il progetto aumenta aree lounge all’aperto, zone pranzo e paesaggi d’acqua al livello della spiaggetta. Ampi locali di stivaggio consentono di imbarcare attrezzature, water toys e dotazioni per permanenze prolungate. La scelta di stivare il tender sull’Upper Deck — e non in poppa come in altri RJ — libera il beach club e suggerisce layout poppieri più ariosi, mantenendo agilità nelle operazioni.

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