Il sindacato UNSA-ICNA, che rappresenta i controllori di volo francesi, ha confermato una mobilitazione nazionale per giovedì 3 e venerdì 4 luglio 2025 . Le date coincidono con la vigilia delle vacanze scolastiche, ufficialmente in partenza il 4 luglio, e preludono al picco estivo dei voli. L’obiettivo è mettere pressione sull’ente regolatore, la DGAC, accusato di gestire in modo “tossico” il comparto dei controllori .
Alla base della protesta, secondo la sigla sindacale, vi sono carenze strutturali di personale, malgrado gli allarmi lanciati da tempo, e un fallimento delle politiche di reclutamento. Viene inoltre contestata la lentezza nel portare avanti la modernizzazione tecnica, considerata essenziale per migliorare sicurezza e prestazioni operative della navigazione aerea.
Secondo i dati pubblicati da Eurocontrol, la Francia detiene il poco ambito primato per numero di ritardi nei cieli d’Europa, seguita da Spagna e Italia. Nel 2024 quasi il 27 % dei ritardi sui voli transfrontalieri è stato imputato alle inefficienze nei controlli aerei, con riflessi diretti sul traffico europeo .
Impatto sul traffico aereo e tempi della protesta
Lo sciopero potrebbe causare ritardi, cancellazioni e deviazioni, non solo nei voli nazionali ma anche su quelli internazionali che sorvolano la Francia.
Le autorità avranno tempo fino a 48 ore prima del primo giorno di sciopero per stabilire i servizi minimi, che in passato hanno permesso ai voli di operare al 30‑50% della capacità.
Consigli per i viaggiatori
I passeggeri diretti o in transito in Francia sono invitati a monitorare lo stato del proprio volo, prevedere tempi maggiorati per le coincidenze e considerare alternative come il treno o aeroporti minori. In caso di cancellazione o ritardo significativo, sono attive le norme UE del Regolamento CE 261/2004, che garantiscono rimborsi, risarcimenti e assistenza.