Autonomia reale e batterie: perché l’Antitrust chiede più trasparenza a Stellantis, Tesla, BYD e Volkswagen

L’Antitrust conclude i procedimenti su Stellantis, Tesla, BYD e Volkswagen imponendo maggiore trasparenza online su autonomia reale, prestazioni delle batterie e condizioni di garanzia.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha concluso con l’accoglimento di impegni quattro procedimenti istruttori avviati nei confronti di Stellantis Europe, Tesla Italy, BYD Industria Italia e Volkswagen Group Italia.

Le istruttorie riguardavano la trasparenza delle informazioni fornite ai consumatori su tre aspetti centrali dei veicoli elettrici: autonomia di percorrenza, perdita di capacità delle batterie e limiti delle garanzie convenzionali.

Autonomia e batterie: cosa cambia per i consumatori

Grazie agli impegni resi vincolanti, le aziende dovranno rivedere e riorganizzare i propri siti web, creando una sezione unica e dedicata che raccolga in modo chiaro e completo:

  • le informazioni sull’autonomia chilometrica reale dei veicoli elettrici, non limitate ai soli valori teorici;
  • i fattori che influenzano l’autonomia, come stile di guida, condizioni ambientali e modalità di utilizzo;
  • i dati relativi al degrado della capacità della batteria nel tempo;
  • le condizioni e le limitazioni della garanzia convenzionale sulle batterie.

L’obiettivo è consentire al consumatore di avere subito accesso alle caratteristiche essenziali del veicolo elettrico prima dell’acquisto.

Simulatore di autonomia e confronto tra modelli

Un’altra novità rilevante riguarda l’introduzione di uno strumento di simulazione dell’autonomia. Il simulatore permetterà di stimare, in modo indicativo, l’autonomia effettiva del veicolo tenendo conto dei principali fattori di utilizzo.

Questo strumento consentirà anche di confrontare modelli della stessa fascia di mercato, aiutando l’utente a orientare la scelta in base a parametri più vicini all’uso reale.

Garanzia batterie e State of Health

Nei siti saranno inoltre fornite informazioni dettagliate sullo State of Health (SoH) della batteria, ovvero il livello di mantenimento della capacità di carica, elemento centrale ai fini della garanzia convenzionale.

Le condizioni di operatività e le eventuali limitazioni della garanzia dovranno essere indicate in modo esplicito e comprensibile.

Tempi di attuazione e miglioramento delle garanzie

Tutti gli impegni dovranno essere attuati entro 120 giorni. Inoltre, Stellantis, BYD e Volkswagen hanno assunto l’impegno a migliorare le condizioni di garanzia, prevedendo un innalzamento della soglia minima di State of Health della batteria, a vantaggio dei consumatori.

La chiusura dei procedimenti riguarda direttamente il mercato delle auto elettriche, con effetti sulla qualità e sull’affidabilità delle informazioni messe a disposizione dei consumatori.

Fonte: AGCOM. Aggiornato il: 20 dicembre 2025.

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