La Germania obbligherà all’uso delle auto elettriche alzando il prezzo di benzina e diesel

Gianluca Pezzi
23/09/2019

La Germania obbligherà all’uso delle auto elettriche alzando il prezzo di benzina e diesel
BERLIN, GERMANY - SEPTEMBER 20: (L-R) Acting chairman of the SPD parliamentary group in the Bundestag Rolf Mützenich, Leader of the CDU/CSU Group in the Bundestag Ralph Brinkhaus, Minister President of Rhineland-Palatinate Malu Dreyer, German Finance Minister Olaf Scholz, German Chancellor Angela Merkel, German Minister of Defence Annegret Kramp-Karrenbauer, Minister President of Bavaria Markus Söder, First Deputy Leader of the CDU/CSU Group in the Bundestag Alexander Dobrindt attend a press conference following a meeting of the "climate protection" government cabinet commission at the Futurium museum on September 20, 2019 in Berlin, Germany. The commission formulated a policy package on bringing down CO2 emissions in Germany. While Germany has made strong progress in expanding its renewable energy production over the last few decades, the government has come under criticism more recently for failing to do more to bring down greenhouse gas emissions. (Photo by Maja Hitij/Getty Images)

Germania: le auto elettriche saranno di fatto l’unica scelta possibile, almeno secondo quanto possiamo intuire da quanto contenuto nel “salva-clima di Berlino”. Decisioni prese sull’onda di una delle più grandi manifestazione per il clima mai viste a Berlino.

Se l’obiettivo è quello di diminuire le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 e diventare ‘neutrali’ dal punto di vista climatico entro il 2050, i “colpevoli” sono sempre i soliti. Ecco allora che si dovrà pagare un prezzo per la produzione di gas serra nei settori della mobilità e della riqualificazione energetica degli edifici. Inquinare avrà un costo calcolato con il sistema dei certificati di emissioni, in un crescendo progressivo a partire dal 2021, ma saranno incentivate le rottamazioni delle caldaie a gasolio. In più, l’Iva sui biglietti aerei sarà aumentata, mentre diminuirà invece quella sui treni.

In ogni caso, il problema sembrano essere come sempre le automobili, e adesso arriva il bello. Ci sarà un aumento del prezzo della benzina e del gasolio, calcolato da 3 a 15 centesimi al litro, con il massimo dal 2026 in poi, ma allo stesso tempo ci saranno delle detrazioni per i pendolari. La struttura sembra guarda caso premiare i produttori di auto elettriche, che in questo momento anche in Germania nessuno sembra voler acquistare. Ancora nel 2018, la quota di mercato era dell’1,05 %, ma a fronte degli investimenti miliardari dell’industria tedesca, un ritorno ci deve pur essere.

A pensar male ci si azzecca sempre, diceva un vecchio saggio, anche perchè non troveremo mai nessun politico o industriale o ecologista, prendere posizione sul trasporto merci. Si, perchè mentre ad essere colpevolizzati sono chi è costretto ad usare l’automobile per qualsiasi spostamento, ancora oggi non si dice nulla di frutta, carne o pesce che attraversano i globo per arrivare nei supermercati. 10 o 20.000 km moltiplicati per tonnellate di merci non sono nulla nel mondo della globalizzazione, ma se fate 20 km al giorno a bordo della vostra auto diesel, siete dei veri e propri “KlimaKiller“, come dice Greenpeace.

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