Autovelox, pubblicato l’elenco ufficiale: i dispositivi non registrati risultano spenti

Il MIT ha diffuso l’elenco nazionale degli autovelox regolari. Chi non ha registrato i dispositivi entro la scadenza ha dovuto spegnerli dal 30 novembre.

autovelox in citta

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato l’elenco ufficiale degli autovelox attivi in Italia. Tutti i dispositivi non registrati entro il 28 novembre sono stati disattivati dal 30 novembre, rendendo eventuali sanzioni facilmente contestabili.

Pubblicato l’elenco nazionale degli autovelox

L’elenco ufficiale degli autovelox regolarmente autorizzati è ora disponibile sulla piattaforma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il documento nasce dal censimento obbligatorio richiesto a Comuni, Prefetture e forze dell’ordine, che hanno dovuto comunicare ogni dettaglio tecnico dei dispositivi utilizzati per il controllo della velocità.

Dal 28 novembre, data limite fissata per l’invio delle informazioni, chi non ha completato la procedura si è visto costretto a disattivare gli impianti dal 30 novembre. Questo comporta una conseguenza diretta: le sanzioni rilevate da strumenti non presenti nell’elenco possono essere contestate.

Cosa contiene l’elenco pubblicato dal MIT

Il documento è consultabile da tutti e riporta:

  • codice catastale del Comune;
  • ente responsabile dell’impianto;
  • marche e modelli registrati;
  • versioni software e matricole;
  • estremi di approvazione o omologazione.

La posizione chilometrica precisa non è resa pubblica, ma è registrata nella piattaforma ministeriale ed è nota agli enti competenti. In ogni caso, la presenza o l’assenza di un dispositivo nell’elenco è sufficiente per valutare se la sanzione è legittima.

Perché è nato il nuovo censimento

L’iniziativa è stata introdotta dopo che, nel 2024, la Cassazione aveva stabilito che una sanzione non è valida se il dispositivo risulta soltanto approvato ma non omologato. La distinzione ha aperto la strada a numerosi ricorsi e ha spinto l’amministrazione a creare un registro trasparente e aggiornabile.

Ogni amministrazione è stata quindi obbligata a dichiarare l’intera documentazione tecnica, i riferimenti normativi e i dati strutturali di ogni apparecchio.

Autovelox registrati: i numeri aggiornati

Secondo le elaborazioni di ASAPS, il totale degli strumenti regolarmente censiti è molto più basso rispetto alle stime diffuse nei mesi precedenti.

Categoria Numero dispositivi
Totale autovelox censiti 3.625
Gestiti da Polizie Locali / Provinciali / Città metropolitane 3.038
Polizia Stradale (inclusi tutor) 586
Carabinieri 1

Il dato sfata la percezione di una rete composta da oltre 13.000 dispositivi. La differenza deriva in larga parte dalla rimozione di apparecchi obsoleti o non certificati, che non hanno superato il processo di registrazione.

Cosa succede alle multe rilevate da dispositivi non registrati

Se un apparecchio non compare nell’elenco, la sanzione può essere contestata. La procedura amministrativa dovrà verificare se il dispositivo era regolarmente autorizzato e se l’ente aveva completato l’inserimento delle informazioni richieste entro la scadenza.

La trasparenza del nuovo registro permette, per la prima volta, di controllare in modo immediato la validità delle apparecchiature utilizzate per i rilevamenti.

Come evolverà l’elenco nei prossimi mesi

Il registro sarà aggiornato periodicamente. Le amministrazioni potranno aggiungere nuovi dispositivi, registrare spostamenti, segnalare rimozioni o correggere errori. Il sistema diventerà uno strumento di riferimento continuo per automobilisti, enti e operatori del settore.

Domande frequenti sugli autovelox registrati

Come posso verificare se l’autovelox che mi ha multato è registrato?

È sufficiente consultare l’elenco pubblicato dal MIT e controllare se il dispositivo associato all’ente territoriale risulta presente tra quelli censiti.

Una multa è annullabile se l’autovelox non è nella lista?

Sì. Se il dispositivo non compare nell’elenco ufficiale, la sanzione può essere contestata perché lo strumento non risulta regolarmente registrato.

L’elenco mostra l’esatta posizione degli autovelox?

No. Il documento pubblico indica soltanto ente e codice catastale. Le posizioni chilometriche sono disponibili agli organi competenti.

Quanti autovelox risultano attivi in Italia?

I dispositivi censiti sono 3.625, con una forte prevalenza di apparecchi gestiti dai Comuni e dalle Polizie Locali.

Fonte: MIT. Aggiornato il: 4 dicembre 2025.

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