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C’è un cavillo che ti evita la multa in Area B a Milano

area b milano

Pare proprio che ci sia un cavillo che permette di entrare in Area B senza prendere multe o sanzioni. Ma andiamo con ordine, perchè le polemiche per l’Area B a Milano non si placano dopo tre settimane dall’entrata in vigore dei nuovi divieti.

Se il Sindaco di Sesto San Giovanni ha proposto l’istituzione di un’Area S per far pagare i milanesi in uscita dalla città, ieri è stato il turno dei lavoratori delle forze di polizia, che dopo una accorata protesta hanno incontrato l’assessore comunale alla Mobilità, Arianna Censi.

Il problema è noto: il Comune non vuole concedere ulteriori deroghe all’ingresso in Area B, ma c’è chi chi di fatto può utilizzare solo la propria auto perché inizia o smette di lavorare in orari non coperti dal trasporto pubblico. E, di certo, non si possono obbligare le persone a cambiare l’auto inseguendo divieti sempre più stringenti.

Pare però che ci sia una scappatoia per non prendere multe, che potrà essere usata da molti.

Con questo cavillo fai l’autocertificazione ed entri in Area B

Ebbene, dall’incontro tra Comune e sindacato di polizia Fsp, è emerso un quadro diverso, almeno da un certo punto di vista. Come riportato da Il Giorno, l’assessore Censi ha fatto notare che gli agenti di polizia rientrano nella categoria dei turnisti, e quindi possono utilizzare un cavillo per non pagare Area B.

Ecco il trucco: secondo l’assessore basta presentare un’autocertificazione che testimoni le ragioni di servizio che impongono l’uso dell’auto in modo da non incorrere in sanzioni entrando in Area B, sfruttando una deroga che è in vigore fino al 30 ottobre 2023.

Come sfruttare la deroga e come compilare l’autocertificazione

Quindi, ricapitolando, i lavoratori che utilizzano veicoli per trasporto persone di loro proprietà o in uso esclusivo alimentati a gasolio Euro 4 e 5 possono chiedere la deroga per Area B in uno dei seguenti casi:

La documentazione da allegare online è diversa tra dipendenti privati e pubblici:

Qui sotto un paio di esempi che è possibile utilizzare per l’autocertificazione:

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Esempio di attestazione per dipendenti di aziende private:

“Il sottoscritto …… (nome cognome), in qualità di …… (legale rappresentante/responsabile risorse umane/titolare esercizio commerciale/altro ruolo ricoperto), della Azienda/Ente ….. (indicare nome dell’Azienda)
Attesta
che il Sig. …… (nome cognome dipendente), nato a ……, il ……, residente in …… è in servizio con la qualifica di …… presso la scrivente Azienda/Ente, assunto con contratto a tempo …… (indeterminato/determinato) con scadenza …… (gg/mm/aaaa), presso la sede …… (indicare ove ha sede il luogo di lavoro), presta la sua attività lavorativa con un’articolazione oraria su turni che comporta l’entrata in servizio in orario antecedente le ore 7:00 antimeridiane o l’uscita dal servizio in orari successivi alle ore 21:00.

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Esempio di autocertificazione per dipendenti di pubbliche amministrazioni o gestori di pubblico servizio:

“Il sottoscritto …… (nome cognome e dati anagrafici),
Dichiara
di essere assunto con contratto a tempo …… (indeterminato/determinato) con scadenza ….. (gg/mm/aaaa), presso ….. (ragione sociale, sede, codice fiscale/partita IVA, nominativo di un referente e relativo indirizzo di posta elettronica) e di prestare la sua attività lavorativa con un’articolazione oraria su turni che comporta l’entrata in servizio in orario antecedente le ore 7:00 antimeridiane o l’uscita dal servizio in orari successivi alle ore 21:00.”

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Quindi, soluzione trovata per chi lavora su turni, vediamo se prossimamente nasceranno o meno deroghe per chi è messo in difficoltà a causa dell’Area B a Milano.

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