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A Madrid debutta lo swapping battery di Stellantis sulla 500 elettrica

L'annunciata partnership tra Stellantis e Ample si concretizza con la Fiat 500e, prima europea con battery swap per il car sharing

La Fiat 500e è ufficialmente la prima auto elettrica europea a supportare la tecnologia di swapping battery, anche se per ora solo nei servizi di car sharing. Lo swapping battery debutta sulla piccola italiana come primo frutto della collaborazione tra Stellantis e Ample, startup leader nello sviluppo dello swapping battery.

L’applicazione è il car sharing di Free2move, prima a Madrid e poi nel resto d’Europa. Free2move e Ample presenteranno ufficialmente il progetto durante MOVE 2025, il più importante evento internazionale dedicato alla mobilità sostenibile, in programma il 18 e 19 giugno all’ExCeL di Londra. Presso lo stand di Stellantis Ventures (Ingresso principale, Stand 1), i visitatori potranno assistere a una dimostrazione dal vivo del sistema di sostituzione delle batterie.

Perché lo swapping battery ha senso nel car sharing

Come dimostrano le vendite di Nio, lo swapping battery tra i privati in Europa non ha preso molto piede. Mancano le stazioni, disponibili solo in Scandinavia e Germania e solo di Nio, e soprattutto in Europa abbiamo la cultura di possedere l’intera vettura, mentre per ovvi motivi lo scambio batterie prevede di noleggiare la batteria a parte.

Nel car sharing, invece, ha senso: permette di rendere disponibili e pronte le vetture in molto meno tempo. Per questo, Free2move introdurrà a Madrid una flotta di Fiat 500e equipaggiate con batterie modulari sostituibili fornite da Ample. Questa innovazione consente una ricarica completa in meno di cinque minuti, eliminando i tempi morti legati alla ricarica tradizionale. Il risultato è una maggiore disponibilità della flotta, una riduzione dei costi operativi e una minore dipendenza dalle infrastrutture di ricarica.

ample stazione ricarica battery swap

La scelta di Madrid non è casuale. La città è da tempo impegnata nella transizione ecologica, e una delle metropoli europee con i risultati migliori, con l’ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni del 65% entro il 2030. Inoltre, sostiene il piano nazionale che punta a 5,5 milioni di veicoli elettrici in circolazione entro la fine del decennio. In questo contesto, la Fiat 500e si è rivelata il modello ideale per testare la tecnologia Ample, con un primo lotto di 40 veicoli già operativi e una previsione di crescita della flotta fino a 100 unità entro metà 2025.

Il cuore del progetto è rappresentato dal sistema di sostituzione modulare delle batterie firmato Ample. Progettato per essere compatibile con diverse piattaforme di veicoli elettrici, questo sistema permette ai veicoli abilitati di essere riconosciuti automaticamente dalle stazioni di scambio. La sostituzione avviene in maniera completamente automatica, è gestibile tramite app mobile, e si conclude in meno di cinque minuti. Una risposta concreta ai limiti attuali della ricarica elettrica.

La partnership è sostenuta da Stellantis, attraverso i brand Fiat e la divisione Free2move Charge, che si occupa di soluzioni per la ricarica e l’energia. I dati raccolti da questo progetto saranno cruciali per valutare una possibile espansione della tecnologia Ample su scala più ampia.