Il climatizzatore auto è un impianto termico progettato per raffreddare, deumidificare e filtrare l’aria all’interno dell’abitacolo. Il sistema utilizza un ciclo termodinamico a compressione di vapore, basato su un gas refrigerante che cambia stato fisico per assorbire e disperdere calore.
Vediamo in maniera chiara e semplice come funziona.
Il ciclo del freddo: passaggi principali
- Compressione del gas refrigerante
Il compressore, azionato dal motore tramite una cinghia, comprime il gas refrigerante portandolo ad alta pressione e temperatura. - Condensazione del gas
Il gas caldo viene convogliato nel condensatore, un radiatore che lo raffredda fino a farlo diventare liquido, cedendo calore all’esterno. - Espansione e raffreddamento
Il liquido refrigerante attraversa una valvola di espansione o un tubo capillare, che ne abbassa la pressione provocando l’evaporazione. - Assorbimento del calore nell’abitacolo
Il fluido a bassa pressione entra nell’evaporatore, dove evapora assorbendo calore dall’aria soffiata nell’abitacolo tramite una ventola. - Ricircolo del ciclo
Il gas torna al compressore e il ciclo ricomincia. Contemporaneamente, l’impianto può filtrare e deumidificare l’aria.
Regolazione della temperatura
Nei sistemi manuali, l’utente imposta il flusso e la temperatura. Nei climatizzatori automatici, una centralina elettronica regola autonomamente la quantità di refrigerante, la velocità delle ventole e la temperatura desiderata, in base ai dati rilevati da sensori interni ed esterni.
Interazione con il riscaldamento
Il climatizzatore può lavorare insieme al riscaldatore del veicolo. Ad esempio, d’inverno può essere utilizzato per disappannare i vetri grazie alla deumidificazione dell’aria, anche se non produce freddo.
Effetti sulla qualità dell’aria
Oltre a raffrescare, il sistema:
- Filtra polveri e pollini tramite il filtro abitacolo
- Rimuove l’umidità in eccesso
- Contribuisce a un ambiente più salubre e confortevole
