ARIV, bici elettriche di General Motors: produzione cancellata

Gianluca V.
15/07/2020

ARIV, bici elettriche di General Motors: produzione cancellata

Si sarebbe dovuto chiamare Ariv, il marchio con il quale General Motors avrebbe dovuto fare il proprio ingresso nel mondo delle bici elettriche. Tuttavia, il progetto è definitivamente tramontato e la linea di e-bike ARIV è stata cancellata. Il motivo ufficiale del flop sono da addebitarsi al Covid-19 e alla necessità del costruttore americano di concentrarsi sul core business.

In catalogo prevedeva inizialmente due eBike innotavive, integrate e connesse: Meld, un’eBike compatta e Merge, un’eBike pieghevole. Il nome Ariv è stato selezionato da una campagna di crowdsourcing globale.

Le eBike Ariv avrebbero dovuto arrivare in Europa ed i tre paesi prescelti quali Germania, Belgio e Paesi Bassi, nazioni in cui la popolarità delle eBike con batteria agli ioni di litio è molto alta. Inoltre, erano già iniziati i pre-ordini online dei primi due modelli.

GM ARIV eBike

GM avrebbe dovuto realizzare un motore appositamente per ARĪV. Motore elettrico, che per le sue dimensioni ridotte, erogava potenza e coppia al top del segmento e consente di raggiungere velocità fino a 25 km/h con quattro livelli di potenza a pedalata assistita.

Le batterie Ariv si ricaricavano in circa 3,5 ore e garantivano una autonomia di 64 chilometri con una singola carica. Anche la dotazione di ARĪV Merge e Meld sarebbe dovuta essere di tutto rispetto. Le eBike ARĪV erano state progettate in strutture GM in Michigan e Oshawa, Ontario.

Ariv e l’app dedicata

GM ARIV eBike

Entrambe le eBike si sarebbero dovute connettere con l’app tramite Bluetooth. L’app forniva parametri di guida come velocità, distanza, livello di carica della batteria, livello di assistenza al motore, distanza percorsa e altro ancora. Erano previste funzionalità aggiuntive, inclusa una modalità che utilizzerà un algoritmo proprietario per aiutare i clienti a raggiungere la loro destinazione senza far fatica.

GM ARIV eBike

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