Hyperloop One è un altro fallimento di Elon Musk

Robin Grant
22/12/2023

Hyperloop One è un altro fallimento di Elon Musk
Image: Hyperloop One

Ricorderete forse Hyperloop One, il trasporto ad ipervelocità che rappresentava la visione di Elon Musk, fondatore di Tesla e attuale proprietario del fu Twitter, di poter viaggiare a oltre 1120 km/h in tubi sotterranei e nnon, senz’aria.

Il progetto, però, dopo aver avuto un forte inizio con il solito hype è naufragato: la startup ha licenziato la maggior parte dei suoi dipendenti, e ha messo in vendita i suoi beni rimanenti.

Hyperloop One e il cambiamento di Elon Musk

Hyperloop One è un po’ la conferma della parabola Musk negli ultimi anni che, a parte qualche eccezione, sembra aver perso la verve che lo aveva fatto vedere come personaggio geniale grazie a Tesla e PayPal.

Nello specifico, Hyperloop è stata fondata nel 2014 e ha subito avuto un forte impulso con 450 milioni di dollari di investimenti. Nel tempo, però, le cose sono andate diversamente, e la “scoperta” che la costruzione di una forma di trasporto nuova richieda logistica altrettanto nuova, ha fatto naufragare l’azienda.

Musk si è insomma accorto che le cose erano diverse da Tesla, che ha preso una tecnologia già esistente, quella delle auto elettrica, effettivamente ponendosi come esempio migliore. Inizialmente, nel 2017, è stata comprata dalla Virgin, e poi, tra un problema e l’altro, è scomparsa.

Come riporta Bloomberg, Hyperloop One non ha mai vinto un contratto per la costruzione di un hyperloop funzionante, e nel frattempo la sua reputazione è peggiorata a causa del suo management.

Image: Hyperloop One

Non solo per Musk e il suo non avere il minimo rispetto delle persone, ma anche perché Shervin Pishevar, venture capitalist, ha dovuto farsi da parte dopo che Bloomberg stessa ha riportato le accuse di molestie sessuali nei suoi confronti; e Ziyavudin Magomedov è stato arrestato a Mosca per frode e appropriazione indebita, anche se non correlata ad Hyperloop One.

Come detto, Hyperloop rappresenta uno dei recenti flop di Musk. Da quando ha comprato Twitter, a cui poi ha cambiato il nome in X per la sua ossessione verso questa lettera, il social network ha iniziato un lungo calando in termini di utenti e valore generale, passato dai 44 miliardi di dollari che ha sborsato Elon Musk, ai 15 miliardi di giugno 2023, e nel frattempo sono calati ancora. E per la gioia di Meta.

Per non parlare di SpaceX, che ha conosciuto due flop su due tentativi. La navicella Starship, infatti, lo scorso 18 novembre ha riprovato a lanciarsi verso la luna, esplodendo poco dopo la partenza.

L’unica che insomma sembra sopravvivere è Tesla, forte dei suoi grandi risultati di vendita e merito più di chi le progetta e della Presidente Robyn Denholm. Risultati che però potrebbero subire una brusca frenata a causa degli scioperi in Scandinavia, i cui lavoratori rifiutano di sottoporsi alle politiche di sfruttamento dell’imprenditore, e che al contempo rappresenta una regione chiave per l’azienda californiana. Tradotto: un esempio di come affossarsi da soli.

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