Il trasporto marittimo entra in crisi con le auto elettriche. Matson, colosso statunitense della logistica con sede a Honolulu, ha deciso di vietare l’imbarco di veicoli elettrici e ibridi plug-in sulle proprie navi cargo. Una misura drastica, dettata dall’aumento degli incendi provocati dalle batterie al litio durante la navigazione.
Il divieto è immediato e senza eccezioni
Il provvedimento, entrato in vigore lo scorso mese, riguarda sia veicoli nuovi che usati. Matson ha informato i clienti con una nota ufficiale:
“A causa della crescente preoccupazione per la sicurezza nel trasporto di veicoli alimentati da batterie al litio, abbiamo sospeso l’accettazione di EV e PHEV su tutte le rotte.”
Al momento, la sospensione è a tempo indeterminato, ma la compagnia ha dichiarato che verrà revocata solo quando saranno implementate soluzioni di sicurezza adeguate.
Il problema: incendi difficili da rilevare e domare
A differenza delle navi dedicate al trasporto auto, Matson utilizza navi conainer. Questo tipo di imbarcazione rende estremamente difficile rilevare un incendio all’interno di un container chiuso. E, una volta scoppiato, spegnere un fuoco causato da una batteria al litio diventa un’impresa complessa.
La compagnia marittima ha adottato un dispositivo chiamato HydroPen, capace di forare un container e spruzzare acqua in meno di nove secondi. Ma resta irrisolto il nodo centrale: la prevenzione dell’innesco.
Non è chiaro se la decisione sia stata influenzata dal disastro della nave Morning Midas, andata in fiamme nel giugno 2025 a 300 miglia da Alaska con oltre 3.000 veicoli a bordo, tra cui 70 elettrici e 681 ibridi. Il rogo è durato tre settimane, fino all’affondamento del cargo. Fortunatamente, tutto l’equipaggio è stato tratto in salvo.
Matson aveva già modificato le proprie politiche di sicurezza nel 2022 dopo l’incendio della nave Felicity Ace, che trasportava quasi 4.000 veicoli del gruppo Volkswagen. Anche in quel caso, le batterie al litio furono ritenute tra le cause principali del disastro.
Una scelta estrema, ma inevitabile?

Il commercio globale delle auto non può fare a meno del trasporto via mare. Ma la crescita delle vendite di EV e PHEV impone nuove misure di sicurezza. Le batterie agli ioni di litio, pur fondamentali per la mobilità elettrica, rappresentano un rischio concreto per le navi, gli equipaggi e il carico.
Il divieto di Matson potrebbe aprire un dibattito più ampio: è ancora sicuro trasportare auto elettriche in container? O serviranno navi specializzate, strutture dedicate e regole internazionali più rigide per far fronte a una nuova normalità nel commercio globale? Dal canto loro i cinesi hanno già risolto il problema: hanno iniziato a varare una serie di navi ro-ro, BYD è già arrivata alla settima, proprio per il trasporto delle nuove auto.