Nuovo optional per Tesla: la leva degli indicatori di direzione

Tesla ha deciso di riportare la leva per gli indicatori di direzione sulla Model 3 in Cina, ma solo come optional a pagamento.

No, non è uno scherzo. Dopo averla tolta e aver spostato il comando su schermo come tutto il resto (compreso il selettore di marcia), Tesla reintroduce la leva per le frecce, ma non di serie. Se vuoi averla, è un optional a pagamento.

Ricordiamo che Tesla ha tolto la leva nel 2023, con il restyling della Model 3. Questa scelta rispecchiava la filosofia di design radicalmente minimalista della casa americana: meno pulsanti fisici possibili per anticipare l’abitacolo del futuro, in cui, secondo Tesla, la guida autonoma avrebbe reso superflui i comandi tradizionali. Ma non tutti hanno gradito.

Al momento l’accessorio è disponibile in Cina come retrofit ufficiale attraverso lo shop Tesla, al prezzo di 2.499 yuan (circa 300 euro). Per ora non è chiaro se il retrofit verrà offerto anche in Europa e negli Stati Uniti, né a quale prezzo.

Un esperimento poco amato dagli utenti

La realtà, però, si è rivelata diversa dalle aspettative. Molti proprietari della nuova Model 3 hanno segnalato che l’uso dei pulsanti al posto della leva risultava scomodo e poco intuitivo, soprattutto in situazioni di traffico in cui la reazione istintiva è fondamentale. L’eliminazione di un gesto così naturale come l’azionare la freccia con una stanghetta fisica ha generato critiche diffuse.

Tesla ha quindi deciso di fare marcia indietro, almeno in parte. Come riportato da Electrek, la casa di Elon Musk ha reintrodotto la leva delle frecce come optional acquistabile separatamente.

Nuova Tesla Model 3 Long Range
Image: Tesla

Il costo comprende sia il componente sia l’installazione, che deve essere effettuata presso un centro di assistenza Tesla. Sul sito ufficiale si legge: “Aggiorna la tua Model 3 sostituendo i pulsanti direzionali sul volante con una tradizionale leva delle frecce. Il prezzo include la manodopera per l’installazione.”

Il fatto che Tesla abbia ascoltato le lamentele dei clienti è di per sé significativo, dato che l’azienda raramente torna indietro sulle proprie decisioni progettuali. Tuttavia, non mancano le polemiche: molti utenti ritengono ingiusto dover pagare per una funzione che, fino a poco tempo fa, era inclusa di serie.

Quel che è certo è che la leva delle frecce, considerata da molti un simbolo superato nell’era della guida autonoma, sembra destinata a sopravvivere ancora a lungo, persino sulle auto elettriche più innovative. La scelta di Tesla si inserisce in un contesto in cui molti produttori stanno ritornando a pulsanti fisici, come ad esempio Volkswagen, ma anche alcuni cinesi.

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