Parcheggiare contromano è una pratica diffusa, ma spesso ignorata nei suoi risvolti legali. In Italia, il Codice della Strada regola in modo preciso le modalità con cui i veicoli possono essere lasciati in sosta o in fermata. L’articolo 157 stabilisce che, sulle strade a doppio senso, il mezzo deve essere posizionato parallelamente al margine destro della carreggiata, in linea con il senso di marcia.
Questa indicazione non è solo una formalità. Serve a garantire sicurezza e fluidità del traffico, soprattutto in ambito urbano, dove gli spazi sono spesso ridotti e la visibilità può essere compromessa.
Quando il parcheggio contromano è tollerato
Esiste una sola eccezione prevista dalla normativa. Nelle strade urbane a senso unico, è consentito parcheggiare anche sul lato sinistro, purché il veicolo sia comunque disposto secondo il senso di marcia.
In questo caso, però, è obbligatorio lasciare uno spazio minimo di 3 metri per consentire il passaggio degli altri veicoli. Questo vale solo in assenza di segnaletica contraria.
Le sanzioni previste
Chi parcheggia contromano su una strada a doppio senso può essere sanzionato con una multa compresa tra 42 e 173 euro. Il pagamento effettuato entro cinque giorni dalla contestazione consente una riduzione del 30 % sull’importo, come previsto dall’articolo 202 del Codice della Strada.
In alcune situazioni, come la sosta in contromano che ostacola il traffico o rappresenta un pericolo, è prevista anche la rimozione forzata del veicolo.
Nessuna decurtazione di punti patente
Nonostante la violazione del divieto di sosta in contromano sia considerata un’infrazione, essa non comporta la perdita di punti sulla patente. Diverso il caso della circolazione contromano, per la quale è invece prevista una sanzione ben più pesante: dieci punti in meno sulla patente e una multa decisamente più elevata.
Un’abitudine pericolosa
Anche se spesso sottovalutato, il parcheggio contromano rappresenta un rischio concreto. Uscire da una sosta in posizione opposta rispetto al senso di marcia compromette la visibilità, rallenta la ripresa della marcia e può creare situazioni di pericolo per sé e per gli altri utenti della strada.