Ci sono scoperte che valgono una vita intera. E quella avvenuta in un garage di Long Island, Stati Uniti, ha dell’incredibile: una Porsche 356A del 1957, rimasta ferma per un quarto di secolo sotto una pila di oggetti, è riemersa senza alcun danno strutturale o segno di corrosione.
L’auto, appartenuta alla stessa famiglia per oltre quarant’anni, era stata lasciata in garage e lentamente sommersa da scatole, attrezzi e vecchi ricordi. Nessuna vetrina, nessun annuncio: semplicemente lì, a pochi metri dalla strada, come fosse invisibile.
Un incontro fortuito e il destino che cambia
A notarla è stato Timothy Fabrizio, un collezionista che da anni ne intuiva la presenza senza mai riuscire a concludere l’acquisto. Poi, un giorno come tanti, il caso – e forse una porta del garage lasciata aperta – ha fatto il resto. L’auto è stata ceduta in pochi minuti, con il consenso della famiglia, stanca di tenerla nascosta e consapevole del valore affettivo e storico del veicolo.
Il modello ritrovato presenta una combinazione cromatica d’epoca tra le più ricercate: carrozzeria in Aquamarine Metallic e interni in pelle rossa. Ma ciò che ha sorpreso di più è lo stato di conservazione: nessuna ruggine, nemmeno nei punti più sensibili come i fondi o il vano batteria, nonostante la lunga sosta in una zona umida vicina all’oceano.
Il valore potenziale
Secondo gli esperti, un esemplare simile – se restaurato con cura e mantenuto nella configurazione originale – potrebbe raggiungere valori a sei cifre nelle aste internazionali, grazie anche al chilometraggio contenuto (poco più di 80.000 km) e alla storia di proprietà tracciabile.
Timothy non ha ancora svelato i piani definitivi per l’auto, ma si dice orientato verso un restauro completo, rispettando la configurazione originale. L’intero recupero è stato documentato in video e sarà presto condiviso sui canali social del collezionista, dove già compaiono altri ritrovamenti leggendari, come la Rolls-Royce di Tupac e una Lamborghini Diablo SV.
