Skoda: auto come indirizzo per le consegne. Serve davvero?
L’idea non è nuovissima, ovvero consegnare pacchi e pacchetti direttamente nel bagagliaio della propria automobile. Secondo Skoda, per molti acquirenti online la posizione dell’auto e il numero di targa potranno presto fungere da nuovo indirizzo di consegna. In collaborazione con Alza.cz e Rohlik.cz, Skoda Auto DigiLab ha sviluppato un sistema grazie al quale il corriere può posizionare il pacco direttamente nel bagagliaio dell’auto. La tecnologia richiesta per l’accesso remoto al veicolo è in fase di test grazie a un progetto pilota.
Per sfruttare questo metodo di consegna, è necessario acconsentire alla consegna tramite App per smartphone. Quando l’ordine viene confermato, il corriere può quindi vedere tramite GPS la posizione dell’auto. Sempre utilizzando l’App, al corriere è permesso un solo accesso sicuro al vano bagagli per un periodo di tempo limitato. Il corriere posiziona il pacco, richiude l’auto tramite l’app e immediatamente viene notificata l’avvenuta consegna.
Fin qui tutto bene, ma i dubbi che un progetto del genere possa prendere piede sono molti. Il discorso sulla sicurezza si limita al corriere, che probabilmente non ha alcun interesse a perdere il posto di lavoro per “prelevare” qualcosa dal bagagliaio. Il problema sono i “dintorni”. Cosa c’è di meglio per una banda specializzata nel seguire il corriere, aspettare la consegna, e poi mettere a segno un furto? Una cosa semplice e rapida, da pochi secondi. Diciamo la verità: nessuno di noi caricherebbe platealmente in mezzo ad una strada un pacco o un pacchetto nel bagagliaio, per poi lasciare l’automobile in sosta per ore.
Si, l’idea è carina ma probabilmente in Italia, così come in molti altri Paesi, potrebbe trovare ben altre difficoltà che non il “semplice” criptaggio dei dati.
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