Ricevuto un SMS su un pedaggio non pagato? Attenzione: è una truffa!

SMS truffa Autostrade per l’Italia: analisi del falso pedaggio, modalità di raggiro, rischi per dati e carte di pagamento e istruzioni ufficiali su come difendersi.

sms truffa

In queste ore molti utenti stanno ricevendo un SMS truffa che fa riferimento ad Autostrade per l’Italia, invitando a pagare un presunto pedaggio autostradale non saldato. Il testo è costruito per creare fretta, con una scadenza ravvicinata e un invito a cliccare su un link. È proprio nei dettagli che emergono le incongruenze più evidenti.

Il nome usato in modo errato

Il messaggio si apre con “Autostrade per l Italia”, senza apostrofo e senza la denominazione completa e ufficiale. Autostrade per l’Italia utilizza comunicazioni formali, con intestazioni corrette e riconoscibili. Un errore così evidente nel nome è già un campanello d’allarme.

Un importo generico e poco credibile

La richiesta di pagamento di 6,50 euro appare vaga. I pedaggi reali sono legati a un preciso tratto percorso, a una data e a un casello. In questo SMS non c’è alcun riferimento al viaggio, alla targa o al momento in cui sarebbe stato effettuato il transito.

Il link non ufficiale, diverso tra mobile e sito da computer

L’indirizzo indicato, autosteda.com/pay, è evidentemente contraffatto, e sfrutta l’assonanza tra autosteda ed autostrada. Ovviamente non ha alcun collegamento con i domini ufficiali di Autostrade per l’Italia. Le comunicazioni autentiche rimandano a siti istituzionali verificabili.

Un dominio sconosciuto, per di più con una grafia simile ma non identica, è una tecnica comune per indurre in errore.

Ma attenzione, perchè se accedete tramite pc verrete indirizzati verso la pagina autentica di ASPI, mentre se cliccate da mobile verrete mandati sul sito truffa. In questo caso vedrete un generico numero di riferimento, una data e l’importo, senza indicare il casello di entrata o di uscita. Proseguendo, sarete invitati a inserire i dati della vostra carta di credito: non fatelo!

Il tono del messaggio e gli errori linguistici

Il testo contiene imprecisioni come “Effettua il pagamento in modo sicuro” inserito in modo generico e formule come “Se hai gia pagato”, senza accento. Le comunicazioni ufficiali non presentano questo tipo di errori e mantengono uno stile più curato e coerente.

La richiesta via SMS e l’assenza di dettagli verificabili

Un altro elemento sospetto è la richiesta di pagamento via SMS con link diretto. Messaggi autentici includono riferimenti tracciabili come numero pratica, data, luogo o canali di assistenza ufficiali. Qui invece manca qualsiasi dettaglio verificabile: resta solo l’urgenza di pagare e il pulsante virtuale del link.

Cosa fare se lo si riceve

La regola è semplice: non cliccare sul link e non inserire dati personali o bancari. Se si teme un addebito reale, è meglio verificare esclusivamente tramite i canali ufficiali. In caso di truffa, conservare lo screenshot dell’SMS può essere utile per una segnalazione.

Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:

• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Google News, su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest!

Lascia un commento