La stagione F1 2025 ha consegnato agli archivi uno dei finali più tesi e drammatici dell’era moderna. Soltanto due punti hanno separato Lando Norris da Max Verstappen, con Oscar Piastri immediatamente alle loro spalle. Un epilogo da brividi, il degno coronamento di un campionato che ha visto la McLaren dominare in velocità ma vacillare in momenti chiave, aprendo la porta a un recupero clamoroso di Verstappen e lasciando il mondo della Formula 1 con il fiato sospeso fino all’ultima curva di Abu Dhabi.

Norris diventa così campione del mondo con 423 punti, il minimo margine possibile per chiudere un Mondiale che avrebbe potuto — e forse dovuto — essere blindato settimane prima. Verstappen chiude secondo a quota 421, mentre Piastri completa il podio iridato con 410: tre piloti racchiusi in una forbice di soli tredici punti, una rarità che racconta molto meglio di qualunque analisi quanto feroce sia stata la lotta ai vertici.

La stagione ha visto anche il consolidamento di George Russell come principale alternativa fuori dal trio di testa: il britannico chiude quarto a quota 319, molto davanti a un Charles Leclerc quinto con 242 punti dopo un’annata che ha alternato lampi di competitività a weekend di frustrazione. Ferrari porta a casa anche il sesto posto di Lewis Hamilton, fermo a 156 punti, mentre il talento emergente Kimi Antonelli completa la stagione al settimo posto con 150 punti, primo degli “umani” dietro ai colossi del campionato.

Nella zona centrale della classifica spicca la crescita di Alexander Albon, miglior pilota Williams con 73 punti, davanti a Carlos Sainz che chiude a 64. Più indietro, ma comunque protagonisti di una stagione solida, Fernando Alonso a 56 punti, Nico Hulkenberg e Isack Hadjar appaiati a quota 51, seguiti da Oliver Bearman, Liam Lawson ed Esteban Ocon, tutti con risultati altalenanti ma capaci di lasciare il segno.

Tra le delusioni, l’Alpine chiude la stagione con zero punti per entrambi i suoi giovani piloti, Franco Colapinto e Jack Doohan, una situazione che inevitabilmente apre interrogativi sul progetto tecnico della squadra francese.

Sul fronte costruttori, il dominio McLaren è stato netto: 833 punti, un distacco abissale su una Mercedes seconda con 469 e su una Red Bull rientrata tardi ma comunque capace di chiudere terza con 451. Ferrari non è mai realmente entrata nella lotta al titolo, fermandosi a 398 punti, mentre Williams conquista una sorprendente quinta posizione a quota 137, seguita da Racing Bulls, Aston Martin e Haas. Chiudono la classifica Kick Sauber con 70 punti e Alpine con 22, al termine di un campionato complicato.

Nonostante le critiche, gli errori strategici, la doppia squalifica di Las Vegas e i momenti di panico gestionale, la McLaren porta a casa ciò che più conta: il titolo mondiale piloti. E lo fa con un Norris finalmente maturo, capace di resistere alla pressione di un Verstappen che non ha mai smesso di crederci e che, ancora una volta, ha dimostrato perché la Formula 1 moderna non può prescindere dal suo nome.

E adesso, chi potrà davvero dire che la F1 2025 è stata una stagione “già scritta”?

Classifica Formula 1 Piloti 2025

Classifica Formula 1 Costruttori 2025

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