George Russell Mercedes F1 2025

Russell si prende la Mercedes e vuole il titolo iridato: “Ora sono pronto”

Con Hamilton alla Ferrari, George Russell è al centro del progetto Mercedes: nel 2025 è più maturo, metodico e determinato a diventare campione.

Lontano dalla lunga ombra di Lewis Hamilton, George Russell sta vivendo la stagione che potrebbe segnare la sua consacrazione in Formula 1. Con la Mercedes orfana del suo sette volte campione del mondo, il pilota britannico classe 1998 ha assunto un ruolo da leader naturale, supportato da risultati convincenti e una preparazione fuori dal comune.

In una intervista al NY Times, Russell ha parlato con sincerità di come si sente oggi in Mercedes:

“Mi sento più forte ogni anno. Sono pronto, fiducioso. Quando abbiamo avuto anche solo mezza occasione, l’abbiamo colta. Mi sento al livello dei migliori, se non al top,”

La meticolosità fa la differenza

Russell ha iniziato a modificare i suoi ritmi sonno-veglia, ad adattare la nutrizione e persino a introdurre rituali come giri in monopattino elettrico a fine giornata. Ogni dettaglio è studiato per migliorare l’energia, la lucidità e la reattività, specialmente in un calendario che nelle prime otto settimane ha compresso test e cinque gare su tre continenti.

“Tutti pensano che ‘fare di più’ sia sempre la soluzione. Ma arrivi a un punto in cui è controproducente. Ora lavoro su equilibrio ed efficienza.”

Fondamentale anche il lavoro psicologico: affiancato da anni da un mental coach, Russell oggi approfondisce ancora di più questo aspetto, imparando a gestire frustrazioni e a incanalare la pressione competitiva.

Dal debutto con Williams fino al passaggio in Mercedes, Russell ha sempre goduto del pieno sostegno del team tedesco. Dopo aver battuto Hamilton in classifica due volte su tre stagioni, nel 2025 si è ritrovato alla guida di una squadra profondamente rinnovata, affiancato dal giovane Kimi Antonelli.

Tuttavia, Russell ha mantenuto intatto il proprio approccio:

“Il mio gruppo di ingegneri e meccanici è lo stesso. Non è cambiato nulla nel modo in cui lavoro. Semplicemente ora Lewis non è più lì.”

Il nuovo equilibrio tecnico in Mercedes, con una vettura più prevedibile e meno “estrema”, ha permesso a Russell di capitalizzare le sue doti di costanza. In cinque gare ha ottenuto tre podi, tra cui un secondo posto in Bahrain e un terzo in Cina.

Fiducia totale da parte di Toto Wolff

Il team principal Toto Wolff lo ha elogiato pubblicamente, definendolo uno dei “top 3 piloti in griglia”, forse già tra i primi due.

“George non è mai stato l’apprendista. Ora è nella sua fase migliore. È lui che guida, che parla nel modo giusto, che consegna risultati.”

Sul fronte contrattuale, il rinnovo con Mercedes è in programma per l’estate. Wolff ha confermato che non ci sono state trattative con Max Verstappen, pur ammettendo che il mercato è in fermento.

Il britannico, senza contratto ufficiale oltre il 2025, si dice tranquillo:

“La performance è la nostra unica moneta. Se fai bene, tutto il resto si sistema da solo.”

È una mentalità che guarda al lungo periodo. Ispirato da atleti come Tom Brady, Novak Djokovic e Roger Federer, Russell è determinato a investire ora per raccogliere in futuro.

“Djokovic mi ha detto che è il lavoro fatto nei vent’anni che gli permette di essere competitivo oggi. Voglio restare in F1 ancora 10 o 15 anni. Non voglio solo esserci. Voglio dominare.”

Un’occasione da non sprecare

Nel mezzo di una stagione 2025 segnata dal dominio McLaren e dalle incertezze Red Bull, George Russell ha una vera occasione per ritagliarsi un ruolo centrale. Non solo in Mercedes, ma nella storia recente della Formula 1.

Con talento, preparazione e una nuova consapevolezza, il titolo mondiale non è più un sogno distante, ma un obiettivo realistico. La strada è lunga, ma Russell ha dimostrato di sapere come percorrerla.