Zenith Defy Extreme Lapis Lazuli: la precisione si veste di blu

L’edizione limitata da 50 esemplari abbina l’estetica unica del lapislazzuli alla maestria meccanica dell’iconico calibro El Primero 9004.

Zenith Defy Extreme Lapis Lazuli

Per celebrare il suo 160 anniversario, Zenith presenta una nuova interpretazione del cronografo Defy Extreme, questa volta impreziosita dal lapislazzuli, pietra dal colore intenso e dalla profonda carica simbolica. Il Defy Extreme Lapis Lazuli unisce materiali pregiati, design audace e un movimento che permette di misurare il tempo fino al centesimo di secondo. La cassa da 45 mm, in acciaio lucido e oro giallo microbillé, incornicia un quadrante scheletrato in pietra naturale, reso unico dalle inclusioni di pirite. Prodotto in sole 50 unità, l’orologio è corredato da tre cinturini intercambiabili per adattarsi a ogni occasione.

La forza visiva del lapislazzuli incontra la meccanica di precisione

Zenith Defy Extreme Lapis Lazuli quadrante
Image: Zenith

In occasione delle celebrazioni per i 160 anni della Manifattura, Zenith continua a esplorare nuove direzioni creative, fondendo estetica e ingegneria orologiera. L’ultima creazione, il Defy Extreme Lapis Lazuli, si distingue per un design che cattura lo sguardo e una meccanica che spinge i limiti della misurazione del tempo.

Il protagonista è un quadrante realizzato in lapislazzuli, pietra dalle sfumature blu profonde, da sempre associata all’infinito, alla notte stellata e alla ricerca dell’armonia. In questo orologio, la superficie della pietra lascia intravedere il movimento sottostante grazie alla struttura scheletrata, offrendo una visione affascinante dell’interno.

Materiali preziosi per un’estetica audace

Il Defy Extreme Lapis Lazuli unisce due materiali in forte contrasto visivo: l’acciaio lucido e l’oro giallo microbillé, usato per lunetta e protezioni dei pulsanti. Il risultato è un gioco dinamico di luce e texture che valorizza la struttura geometrica della cassa.

Le sfumature dorate si ritrovano anche sulle lancette e sugli indici, completando la palette visiva che parte dal blu intenso della pietra naturale. Ogni quadrante è un pezzo unico, con inclusioni di pirite che ne esaltano l’identità e rendono ogni esemplare diverso dagli altri.

Movimento El Primero 9004: il cuore pulsante

Zenith Defy Extreme Lapis Lazuli calibro
Image: Zenith

A dare vita all’orologio è il calibro El Primero 9004, l’unico movimento meccanico attualmente in produzione capace di misurare fino a 1/100 di secondo. Questo è reso possibile dalla presenza di due scappamenti indipendenti: uno per la visualizzazione dell’ora (36.000 alternanze/ora), e uno per la funzione cronografica (360.000 alternanze/ora).

La lancetta centrale del cronografo completa una rotazione ogni secondo, permettendo una lettura precisa dei tempi più brevi. Il quadrante mostra a ore 6 i secondi cronografici, a ore 3 i minuti, a ore 12 l’indicazione della riserva di carica e a ore 9 i piccoli secondi. Attraverso il fondello in vetro zaffiro è possibile ammirare la massa oscillante a forma di stella, decorata con finitura satinata, uno dei tratti distintivi di Zenith.

Tre look, un solo orologio

Fedele alla versatilità della collezione Defy Extreme, questa edizione limitata propone un sistema di cinturini intercambiabili, facilmente azionabile tramite pulsanti sul retro della cassa. Il set include:

  • Bracciale in acciaio
  • Cinturino in gomma nera con chiusura déployante
  • Cinturino in tessuto tecnico con chiusura Velcro

Tre opzioni per interpretare l’orologio in chiave più sportiva, tecnica o formale, mantenendo sempre un’identità forte e riconoscibile. Il Defy Extreme Lapis Lazuli è stato realizzato in 50 esemplari numerati.

Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:

• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Google News, su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest!

Lascia un commento