Ciclista in contromano sulla corsia di emergenza tra bici e autobus sulla strada statale in campagna.

Ciclista contromano sulla statale nel traffico fermato dalla polizia locale, ma la multa è ridicola. Ecco quanto ha pagato.

Un ciclista ha imboccato contromano la superstrada Transpolesana sulla corsia d’emergenza. Fermato dalla polizia locale, ha pagato la multa e lasciato l’arteria in sicurezza.

Ha rischiato grosso il 51enne originario del Kazakistan che ha imboccato la statale 434 Transpolesana in sella alla propria bicicletta. Lungo una delle arterie più trafficate del Veneto, ha pedalato per diversi chilometri contromano, sulla corsia di emergenza, tra auto e mezzi pesanti diretti da Rovigo verso Verona.

L’uomo, in direzione Verona, è stato notato da diversi automobilisti visibilmente preoccupati, che hanno segnalato il comportamento anomalo e pericoloso alle forze dell’ordine. Le condizioni di traffico della Transpolesana, dove i veicoli viaggiano anche a velocità elevate, rendevano ogni metro percorso in bicicletta un rischio potenzialmente fatale.

L’intervento della polizia locale, l’importo della multa non spaventa nessuno

Al chilometro 30+400, nel territorio comunale di San Pietro di Morubio, come riportato da l’Arena, il ciclista si è trovato davanti una pattuglia del distretto di polizia locale “Media Pianura Veronese” di Bovolone, impegnata nei consueti controlli della viabilità. Gli agenti hanno intimato l’alt al 51enne e posto fine al suo pericoloso viaggio.

Alla richiesta di spiegazioni, l’uomo non ha saputo fornire motivazioni credibili. Ha affermato vagamente di aver seguito una scorciatoia, forse guidato erroneamente dal navigatore. Ma la violazione dell’articolo 175 del Codice della Strada era evidente: una bicicletta non può circolare su strade extraurbane principali, come la 434, per motivi di sicurezza.

L’infrazione ha comportato una sanzione di 42 euro, ridotta a 29,40 euro se pagata entro cinque giorni. In quanto cittadino straniero non residente in Italia, l’uomo ha dovuto saldare l’importo immediatamente, come previsto dalle normative. La polizia locale lo ha poi scortato fino al primo svincolo utile, garantendo che l’uscita dalla superstrada avvenisse in condizioni di sicurezza.

Un episodio raro ma non isolato

A quanto pare si tratta del primo caso documentato di ciclista fermato in flagranza sulla Transpolesana. Tuttavia, in passato non sono mancate le segnalazioni da parte di automobilisti costretti a schivare animali selvatici, ciclomotori o veicoli non autorizzati.

La statale 434 è una via ad alta percorrenza, utilizzata ogni giorno da centinaia di tir, autobus e automobili. Imboccarla in bici, anche solo per pochi chilometri, espone non solo il ciclista, ma anche gli altri utenti della strada, a rischi gravissimi. In questo caso, l’intervento tempestivo degli agenti ha evitato che una manovra azzardata si trasformasse in tragedia.

 

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