Dopo mesi di indiscrezioni, CFMoto svela ufficialmente la sua prima moto sportiva a quattro cilindri: si chiama 750SR-S e segna una nuova tappa nella crescita del costruttore cinese. Il lancio è previsto per il prossimo EICMA, mentre l’arrivo sul mercato dovrebbe avvenire nel corso del 2026.
Nel segmento delle moto sportive di media cilindrata, la 750SR-S si colloca in una fascia di mercato con pochi concorrenti diretti. La maggior parte dei modelli si concentra infatti tra i 600-650 cc oppure sopra gli 800 cc. Le alternative potrebbero essere Suzuki GSX-8R o Yamaha R7, e questo motivo la 750SR-S potrebbe ritagliarsi uno spazio specifico nel segmento, a patto di uscire con prezzo decisamente competitivo.
Un nuovo motore da 749 cc

La CFMoto 750SR-S è equipaggiata con un propulsore quattro cilindri in linea da 749 cc con distribuzione DOHC, in grado di erogare 110 cavalli e 80 Nm di coppia. Numeri che non fanno tremare i rivali più blasonati, come la Suzuki GSX-R750 da 147 cavalli, ma che potrebbero essere bilanciati come detto da una strategia di prezzo aggressiva, da sempre uno dei punti di forza del marchio cinese.
Ciclistica, freni e aerodinamica

La moto è costruita attorno a un telaio in alluminio pressofuso con forcellone monobraccio e sospensioni KYB completamente regolabili, sia all’anteriore con forcella rovesciata, sia al posteriore con monoammortizzatore. Il comparto freni è firmato Brembo, con pinze radiali M4.32 a quattro pistoncini. Presenti anche delle carenature canalizzate in stile racing che indirizzano il flusso d’aria verso i dischi per migliorarne il raffreddamento.
Secondo CFMoto, la moto è stata testata in galleria del vento Pininfarina ottenendo 30 Newton di deportanza ad alte velocità, migliorando così la stabilità e riducendo la resistenza aerodinamica per il pilota.
Elettronica e tecnologia

La dotazione elettronica è in linea con gli standard attuali del segmento: cornering ABS, display TFT da 6,2 pollici, connessione Bluetooth, accensione keyless, aggiornamenti OTA e quickshifter (solo in salita). Presenti anche i fari automatici adattivi in curva, monitoraggio della pressione gomme e una leva del cambio regolabile. La posizione di guida può essere adattata grazie alla sella regolabile da 805 mm a 825 mm.
Con un peso in ordine di marcia di 222 kg, la 750SR-S non è tra le più leggere del segmento. Questo potrebbe influenzarne la reattività in pista o nella guida sportiva, ma rappresenta un compromesso accettabile se si considera l’equipaggiamento tecnico e la possibile offerta economica.
Design e collaborazione con KTM

Sul piano estetico, la 750SR-S riprende il family feeling CFMoto, con i DRL a forma di “bastone da hockey”, indicatori di direzione integrati negli specchietti e scarico rialzato. Il motore e parte della ciclistica derivano dalla collaborazione con KTM, che supporta anche lo sviluppo dei modelli CFMoto in Moto2 e Moto3. Secondo la casa:
«Non nasce per vincere le gare di accelerazione, ma è progettata con cura»
La strategia pare chiara: offrire una moto ben progettata, ben equipaggiata e con un prezzo accessibile. Se il prezzo dovesse avvicinarsi davvero ai 10.000 dollari, come ipotizzato da alcuni osservatori sulla base del prezzo della 675SS (7.999 dollari), la CFMoto 750SR-S potrebbe rivelarsi una proposta molto competitiva per il pubblico giovane e per chi cerca una sportiva equilibrata senza dover spendere cifre astronomiche.