La Ducati Panigale V4R 2026 alza ulteriormente l’asticella per le supersportive omologate. Frutto diretto del lavoro con Ducati Corse, la nuova “R” porta su strada tecnologie fino a ieri riservate alle MotoGP: dal cambio racing con folle sotto alla carenatura con Corner Sidepods. Il motore Desmosedici Stradale R da 998 cc eroga 218 CV nella versione omologata, che diventano 239 con scarico racing e olio Ducati Corse. Aerodinamica evoluta, ciclistica regolabile e pacchetto elettronico aggiornato rendono questa Ducati un riferimento assoluto per chi cerca prestazioni estreme e controllo assoluto.
Panigale V4R 2026: DNA da pista
Ducati presenta la Panigale V4R 2026, l’ultima evoluzione di una saga iniziata con la 996R e oggi punto di riferimento per le moto nate con l’obiettivo di eccellere in pista pur restando omologate per la circolazione stradale.
La nuova versione porta al debutto componenti sviluppati direttamente con Ducati Corse, tra cui il cambio racing Ducati Racing Gearbox con Ducati Neutral Lock e i Corner Sidepods, introdotti per la prima volta su una MotoGP nel 2021. Ogni dettaglio è stato pensato per trasportare su strada l’esperienza accumulata in Superbike e nel Motomondiale.
Motore Desmosedici Stradale R

Il cuore della Panigale V4R è il V4 da 998 cc, progettato per le competizioni Superbike. Omologato Euro 5+, è stato rivisto per offrire maggiore allungo e più spinta ai medi regimi. La potenza massima è di 218 CV a 15.500 giri/min, mentre con scarico racing e lubrificante Ducati Corse, il valore sale fino a 239 CV.
Tra le novità tecniche spiccano pistoni alleggeriti, albero motore con maggiore inerzia e camme di scarico riprofilate. Il lavoro di affinamento ha permesso di ottenere curve di potenza e coppia più piene in ogni condizione d’uso, migliorando la progressione e la reattività del propulsore.
Aerodinamica: le soluzioni MotoGP sulla “R”
La Panigale V4R 2026 è la prima moto stradale al mondo a introdurre i Corner Sidepods, progettati per aumentare il grip in curva generando effetto suolo. A questi si affiancano nuove ali aerodinamiche maggiorate, capaci di generare fino a 6 kg di deportanza a 300 km/h.
Questo pacchetto aerodinamico consente di aumentare la velocità di percorrenza in curva e migliorare la stabilità in accelerazione, riducendo lo sforzo richiesto al pilota e rendendo più efficace ogni azione in pista.
Cambio racing Ducati: folle sotto la prima

Altra novità assoluta è l’introduzione di uno schema di cambio derivato dalle MotoGP, con la folle sotto la prima marcia. Grazie al sistema Ducati Neutral Lock, il rischio di innesti accidentali viene eliminato. Questo permette di gestire in sicurezza la moto nelle fasi più critiche della staccata, soprattutto nei tornanti da prima marcia.
Lo schema è disattivabile manualmente, ma nella configurazione racing offre una cambiata più rapida e precisa, replicando l’esperienza dei piloti ufficiali.
Ciclistica regolabile e telaio sviluppato in pista
La base ciclistica si rifà alla Panigale V4 2025, con telaio Front Frame e forcellone Hollow Symmetrical Swingarm studiati per lavorare al meglio con le gomme slick da gara. Le geometrie sono completamente personalizzabili, con altezza del perno forcellone regolabile su quattro posizioni e un’ampia escursione al posteriore per adattare l’assetto alle caratteristiche del tracciato.
La moto è equipaggiata con sospensioni Öhlins meccaniche: forcella NPX25/30 da 43 mm e mono TTX36, insieme a un nuovo ammortizzatore di sterzo SD20. Le ruote sono cerchi forgiati in lega di alluminio con pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP V4. In pista è possibile montare direttamente le slick del Mondiale Superbike.
Elettronica al servizio della prestazione
Il pacchetto elettronico della V4R 2026 è stato aggiornato con il sistema Race Brake Control, sviluppato per offrire un controllo ancora più preciso nelle fasi di staccata, sfruttando il freno posteriore anche ad alti angoli di piega.
Il sistema Ducati Vehicle Observer è applicato anche alla gestione del freno motore, con una modulazione più progressiva e prevedibile. Tutte le funzioni sono gestite tramite il display TFT da 6,9 pollici, dotato della nuova interfaccia Grip Meter, pensata per monitorare il livello di aderenza in tempo reale.
Accessori e setup da gara
Per sfruttare al massimo il potenziale della moto, Ducati Performance propone una gamma di accessori dedicati:
- Ducati Data Logger per l’acquisizione dati
- Cerchi in fibra di carbonio (-950 g rispetto ai forgiati)
- Kit freno anteriore PRO e PRO+
- Carene racing
- Pacchetti software DAVC Race Pro
- Sensori di corsa sospensione per telemetria
Tutti pensati per personalizzare e perfezionare l’assetto in base alle esigenze di ogni pilota.
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