Passaggio di proprietà di moto e scooter: cosa cambia nel 2026 e quanto ti costa davvero

Passaggio di proprietà moto e scooter 2026: guida completa su come funziona, dove farlo e quanto costa. Procedure aggiornate, documenti richiesti e differenze tra PRA e Motorizzazione.

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Chi compra una moto o uno scooter usati prima deve affrontare il passaggio di proprietà. La procedura oggi è molto semplice e cambia solo in base a chi vende (privato o professionista) e a dove si decide di presentare la pratica: ACI/PRA, Motorizzazione o agenzia.

Qui trovi una guida chiara con costi e passaggi essenziali.

Passaggio di proprietà moto e scooter

Che cos’è il passaggio di proprietà di moto o scooter?

È la procedura con cui si aggiorna ufficialmente l’intestazione al nuovo proprietario. Finché non viene completata, la moto o lo scooter restano intestati al venditore, anche se il pagamento è già avvenuto.

Vale anche per i ciclomotori?

Le regole qui si riferiscono a moto e scooter con targa. Per i ciclomotori la procedura può essere diversa, quindi è utile verificare il caso specifico in base alla categoria e ai documenti disponibili.

Quali documenti servono per il passaggio di proprietà?

Servono: carta di circolazione; Certificato di Proprietà (CdP) oppure Documento Unico (DU), oppure denuncia in caso di smarrimento; fotocopie di documento d’identità e codice fiscale di venditore e acquirente; marca da bollo; atto di vendita con firma del venditore autenticata.

Dove si autentica la firma sull’atto di vendita?

L’autentica della firma del venditore si può fare in Comune oppure direttamente in agenzia. In alcuni casi l’autentica è disponibile anche presso sportelli abilitati collegati alla pratica.

Dove si fa il passaggio di proprietà?

Le opzioni più comuni sono: agenzia di pratiche auto e moto (di solito più rapida ma più costosa), Motorizzazione Civile oppure sportelli PRA nelle unità territoriali ACI. La scelta dipende da quanto si vuole spendere e dai tempi che si è disposti ad attendere.

Chi paga il passaggio di proprietà?

Di norma paga l’acquirente. Se il venditore è un professionista, spesso l’acquirente si limita a sostenere i costi e la pratica viene gestita dal venditore. Se il venditore è un privato, l’acquirente tende a occuparsi anche della procedura operativa, oltre ai costi.

Quanto costa il passaggio di proprietà fai da te?

Nel fai da te l’ordine di grandezza è intorno ai 100 euro, sommando imposte e diritti. I costi tipici includono imposte di bollo, emolumenti ACI e diritti della Motorizzazione.

Per moto e scooter si paga l’Imposta Provinciale di Trascrizione?

No, per moto e scooter non è prevista l’Imposta Provinciale di Trascrizione. Questo riduce il totale rispetto a pratiche analoghe per automobili.

Ci sono casi in cui si paga un importo aggiuntivo?

Sì. È prevista una tassa di 25,82 euro se la moto o lo scooter oggetto della vendita ha oltre 30 anni, secondo le regole applicabili alla specifica pratica.

Quanto costa se mi rivolgo a un’agenzia?

Rivolgendosi a un’agenzia, il costo complessivo indicativo può collocarsi tra 160 e 220 euro, perché oltre agli importi amministrativi si paga anche il servizio di gestione.

Quali sono i tempi e cosa dice la regola dei 60 giorni?

È consigliabile completare la pratica il prima possibile. La normativa prevede un termine di 60 giorni dall’autentica della firma del venditore per finalizzare l’operazione. Dopo la conclusione della procedura, l’aggiornamento dei documenti avviene in genere in pochi giorni, con variazioni legate agli uffici e ai carichi di lavoro.

Passaggio di proprietà dei ciclomotori: cosa cambia

Il passaggio di proprietà dei ciclomotori è uguale a quello di moto e scooter?

No. I ciclomotori, cioè i mezzi fino a 50 cm³ di cilindrata oppure con potenza non superiore a 4 kW se elettrici e velocità massima di 45 km/h, seguono una procedura diversa rispetto a moto e scooter di cilindrata superiore.

Perché la procedura è diversa?

I ciclomotori non sono iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Di conseguenza non esistono né Certificato di Proprietà né Documento Unico collegati al PRA, e non si effettua alcuna trascrizione come avviene per moto e scooter.

La targa del ciclomotore si trasferisce al nuovo proprietario?

No. La targa del ciclomotore è personale e resta al venditore. Chi acquista deve utilizzare una targa già in suo possesso, se disponibile, oppure richiederne una nuova alla Motorizzazione.

Come avviene il passaggio di proprietà di un ciclomotore?

La procedura si svolge interamente presso la Motorizzazione Civile e prevede due fasi:
1) il venditore comunica la sospensione dalla circolazione del ciclomotore, presentando apposita documentazione;
2) l’acquirente richiede l’aggiornamento della carta di circolazione a proprio nome, utilizzando il modulo TT2118.

Quali documenti servono per il passaggio di proprietà di un ciclomotore?

In genere sono richiesti:
⇾ carta di circolazione del ciclomotore;
⇾ documenti di identità e codici fiscali di venditore e acquirente;
⇾ atto di vendita o dichiarazione di cessione;
⇾ modulo TT2118 compilato;
⇾ ricevute dei versamenti richiesti dalla Motorizzazione.

Dove si presenta la pratica?

La pratica può essere presentata:
⇾ direttamente presso gli uffici della Motorizzazione Civile, con costi più contenuti ma tempi variabili;
⇾ tramite agenzie di pratiche, che gestiscono l’intero iter a fronte di un costo aggiuntivo.

Quanto costa il passaggio di proprietà di un ciclomotore?

I costi sono inferiori rispetto a quelli di moto e scooter. Indicativamente:
⇾ 32,00 € di imposta di bollo;
⇾ 10,20 € di diritti della Motorizzazione;
⇾ circa 13,58 € per la nuova targa, se richiesta.

Il totale minimo può quindi aggirarsi intorno ai 45–55 €, esclusi eventuali costi di agenzia.

Entro quanto tempo va fatto il passaggio di proprietà del ciclomotore?

Anche per i ciclomotori la pratica deve essere completata entro 60 giorni dalla data dell’atto di vendita. Fino all’aggiornamento dei documenti, la responsabilità amministrativa resta in capo al venditore.

Cosa succede se non si aggiorna la proprietà del ciclomotore?

Circolare con documenti non aggiornati può comportare sanzioni amministrative e problemi in caso di controlli o incidenti. Per questo è consigliabile completare la procedura il prima possibile.

Costi indicativi del passaggio di proprietà

Voce Importo indicativo Note
Imposte di bollo 32,00 € + 16,00 € + 16,00 € Istanza unificata + rilascio Documento Unico + marca per autentica atto
Emolumenti ACI 27,00 € Importo amministrativo
Diritti Motorizzazione 10,20 € Importo amministrativo
Tassa extra per moto/scooter oltre 30 anni 25,82 € Si applica solo in questo caso
Agenzia pratiche 160–220 € Totale indicativo comprensivo del servizio

Riferimenti normativi

Il trasferimento di proprietà con aggiornamento dei dati di intestazione e degli atti collegati rientra nelle regole previste dal Codice della Strada, in particolare dall’articolo 94 (formalità relative ai trasferimenti di proprietà e aggiornamenti dei documenti), oltre alle disposizioni applicative collegate alla gestione PRA/ACI e Motorizzazione e al sistema del Documento Unico.

Fonti: Normattiva, ACI.

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