La città di Napoli è stata ufficialmente scelta come sede della Coppa America 2027, in programma tra la primavera e l’estate del 2027. Il capoluogo campano si prepara ad accogliere l’evento velico internazionale con interventi strategici. Le regate si terranno tra Castel dell’Ovo e Posillipo, mentre le basi operative delle squadre saranno localizzate a Bagnoli.
Una presentazione che segna l’inizio dei lavori
Nel cuore del Golfo di Napoli, con Castel dell’Ovo come sfondo, si è svolta la cerimonia ufficiale di annuncio dell’America’s Cup 2027. L’evento ha segnato il primo passo concreto verso l’organizzazione della 38ª edizione, offrendo un’anteprima dell’entusiasmo e dell’impegno istituzionale che accompagneranno i preparativi fino all’arrivo delle imbarcazioni.
Regate tra Castel dell’Ovo e Posillipo: il mare al centro dello spettacolo
Le competizioni si svolgeranno nelle acque comprese tra Castel dell’Ovo e Posillipo, un tratto di mare che offre condizioni ideali e una cornice paesaggistica tra le più suggestive d’Europa. Questo tratto di costa diventerà un’arena naturale per le regate, fruibile dal pubblico lungo l’intero lungomare cittadino.
Bagnoli: quartier generale e simbolo di rigenerazione
Le basi operative dei team internazionali saranno ospitate nell’ex area industriale di Bagnoli. Già oggetto di un vasto piano di riqualificazione, questa zona sarà valorizzata ulteriormente grazie all’arrivo della Coppa. Il Governo ha previsto un’accelerazione degli interventi ambientali e infrastrutturali, rendendo Bagnoli il fulcro logistico e simbolico della manifestazione.
Coinvolgimento cittadino e cultura del mare
L’organizzazione ha previsto un programma di attività rivolte a scuole, famiglie e giovani per promuovere l’educazione al mare e l’avvicinamento alla vela. L’intento è quello di trasformare la manifestazione in un’opportunità collettiva, non solo sportiva, ma anche culturale e sociale. La Coppa America 2027 sarà affiancata anche da regate giovanili e femminili, con l’obiettivo di sostenere nuove generazioni di atleti.
Un pubblico appassionato e un’eredità già forte
Napoli non è nuova a eventi velici di rilievo. Già nel 2012 e nel 2013 ha ospitato due tappe delle America’s Cup World Series, che hanno attirato oltre un milione di spettatori. L’entusiasmo della popolazione e la profonda cultura marinaresca sono stati elementi chiave nella scelta di Team New Zealand e del Royal New Zealand Yacht Squadron.
La 38ª edizione della America’s Cup rappresenta molto più di un evento sportivo: è una leva di trasformazione urbana, un volano per il turismo internazionale e una piattaforma di narrazione per il Mediterraneo contemporaneo. Per il Royal New Zealand Yacht Squadron, si tratta anche di un’occasione per valorizzare la tradizione della vela in Europa e rafforzare la presenza del trofeo più antico del mondo in un contesto dal forte impatto emotivo e culturale.