Saxdor presenta al Boot Düsseldorf 2026 il 460 GTC, ingresso del cantiere nella fascia 45–50 piedi. Il modello introduce il concetto “chiuso-aperto”: timoneria per tutte le stagioni che si integra con gli esterni, porte laterali a doppia apertura, salone di prua con varco a due ante e poppa con terrazze abbattibili più ampie della categoria. Ampia scelta Mercury (fino ai V12-600) e Fathom e-power di Navico per la gestione dell’energia.
Un 46 piedi “chiuso-aperto” per tutte le stagioni

Il concetto chiave del 460 GTC è l’idea “chiuso-aperto”: una timoneria protetta e utilizzabile dodici mesi l’anno che, all’occorrenza, si apre e si integra con gli esterni. Le porte laterali a doppia apertura permettono un passaggio immediato fra pozzetto e salone; l’ampia cucina è dimensionata per cuocere e servire con facilità, diventando il fulcro della vita a bordo.
A prua della cucina, una porta a due ante introduce un gesto progettuale interessante: la parte superiore si solleva e scorre nel tetto, mentre la porzione inferiore resta fruibile come normale varco. Ne risulta un salone di prua che respira luce e aria, convertibile secondo l’uso del momento (pranzo, relax, conversazione). A poppa, una finestra a mezza altezza abbinata a una porta sul lato sinistro apre il living verso l’esterno: la percezione di volume cresce e la connessione con l’acqua diventa immediata.
Terrazze più ampie: la “piattaforma-isola” firmata Saxdor
La sensazione di “isola privata”, tratto distintivo del marchio, è qui enfatizzata dalle terrazze abbattibili più grandi della classe. A barca ferma, trasformano lo specchio di poppa in una piattaforma aperta sul mare, ideale per bagno, gioco e socialità. Nuovi elementi funzionali portano versatilità (appoggi, sedute, usi d’appoggio per attrezzatura da acqua), mentre il ponte di poppa prevede configurazioni aggiornate per distribuire gli spazi tra relax, pranzo e intrattenimento. Il risultato è un’area esterna che dialoga con gli interni e asseconda ritmi diversi nella stessa giornata.
Propulsioni Mercury e gestione energia Fathom e-power
La gamma motori spazia dai tre Mercury V8 300 ai due Mercury V12 600: ciascun armatore può calibrare le prestazioni sul proprio modo di vivere la barca. Nelle configurazioni al vertice entra in gioco il sistema Fathom e-power di Navico, una gestione integrata dell’alimentazione basata su batterie agli ioni di litio. Saxdor è stato il primo costruttore fuori dagli USA ad adottarla: a bordo significa efficienza energetica, autonomia dei servizi e semplificazione dei flussi elettrici, con evidente beneficio per la vita in rada e per l’uso prolungato degli impianti di hotellerie.
Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:
• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Google News, su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest!