Hyundai Kona Electric: test drive elettrico!

Redazione
23/06/2020

Hyundai Kona Electric: test drive elettrico!

Motore Elettrico

150 kW

Batteria

64 kWh

Autonomia

484 km WLTP

Hyundai Kona Electric è la versione completamente elettrica del piccolo SUV coreano, che promette addirittura 482 km di autonomia. Sarà vero? Qui sotto, la nostra video prova.

Hyundai Kona Electric: una guida dinamica

Hyundai Kona Electric

Hyundai dà la possibilità di scegliere tra due tipi di batteria per la Hyundai Kona Electric: la Long Range, che ha una potenza di 64 kWh per un’autonomia dichiarata di 482 km; e la versione più piccola, con 39,2 kWh e un’autonomia di 312 km. Batterie che in ogni caso non si occupano esclusivamente dell’alimentazione dell’auto. Grandi soddisfazioni si hanno già con la batteria più piccola, grazie ai suoi 136 cavalli e una velocità massima di 155 km/h. La versione più potente, invece, arriva a 204 cavalli per una velocità massima di 167 km/h, nonché un’accelerazione 0-100 in solamente 6,7 secondi (ed è quella che abbiamo provato noi).

Il piccolo SUV della casa sudcoreana dispone di tre modi di guida: Eco, Comfort e Sport. Passare da Eco o Comfort a Sport sulla Hyundai Kona Electric è come cambiare improvvisamente auto: una sensazione che ognuno può provare semplicemente impostando la modalità Sport ai 50 km/h e spingendo tutto il pedale! Insomma anche su un piccolo SUV come la Hyundai Kona Electric con 204 cavalli elettrici riusciamo ad avere un’esperienza molto gratificante.

Solitamente, le batterie rendono i veicoli elettrici più pesanti dei veicoli tradizionali, e la Hyundai Kona Electric non è da meno. A seconda della batteria scelta, abbiamo un peso di 1769 o 1818 kg, ovvero 500 kg in più della Kona tradizionale. Il peso, nonostante la Kona che abbiamo in prova abbia 204 cavalli, indubbiamente si sente mentre guidiamo, e soprattutto quando passiamo su una buca.

Hyundai Kona Electric: il recupero dell’energia

Hyundai Kona Electric

Hyundai Kona Electric presenta 3 modalità per il recupero dell’energia cinetica, selezionabili sfruttando una leva sul volante: si parte da 0, ovvero l’auto non recupera, per arrivare a 3, un recupero talmente importante che richiede l’uso del pedale del freno solamente in caso di forte o brusca frenata.

Ottimi sono i 204 cavalli uniti alla modalità Sport, così come ottima è la sintonia tra sterzo e le sospensioni che ben si adattano a tutta questa potenza: insomma, con questo piccolo SUV la casa di Seoul ci dona un po’ di divertimento extra solamente spingendo un po’ di più sull’acceleratore.

Il design di Hyundai Kona Electric

Esternamente il linguaggio stilistico è il medesimo della Kona tradizionale: ci sono sempre, quindi, gli ormai iconici fari sottili con tecnologia Full LED. Tuttavia, non mancano differenze anche  importanti come il bumper frontale completamente nuovo, con presa d’aria ridisegnata. La differenza più evidente è la griglia, che sulla Kona Electric è stata “chiusa”, non solo per migliorare l’aerodinamica della vettura, ma anche per nascondere il “serbatoio”, per così dire, da usare per ricaricare la Kona. A questo proposito, è importante sottolineare come in una Colonnina a Ricarica Rapida la Kona Electric si carichi dell’80% in meno di un’ora.

Nella parte bassa del frontale troviamo le prese d’aria leggermente modificate rispetto alla versione a motore termico, che servono a ottimizzare il passaggio dell’aria nei passaruota anteriori. Della versione standard rimangono invece i cerchi da 17 Pollici che influiscono positivamente sul coefficiente di aerodinamica. Il retro presenta sostanzialmente due grandi differenze rispetto alla Kona tradizionale. La prima è un paraurti posteriore completamente rivisto; la seconda è il nuovo frame intorno ai fari inferiori.

Hyundai Kona Electric, con 4,18 metri di lunghezza, è più lunga della sua controparte a benzina di 15 millimetri, e più alta di 20. La si può avere in 7 colori diversi e 3 diverse tonalità per il tettuccio, queste ultime sempre riprese anche negli specchietti retrovisori. Tuttavia, la colorazione bianca del tettuccio come quella del nostro modello è disponibile solo per Kona Electric.

Hyundai Kona Electric: spazio e bagagliaio

hyundai kona electric interni

Con i sedili posteriori sollevati Kona Electric offre 322 litri di capacità massima del bagagliaio, che salgono invece a 1114 abbattendo completamente il divanetto posteriore. Direi che in generale lo spazio offerto da questa vettura è più che sufficiente. Anche una persona più alta di un metro e novanta riesce a stare molto comodamente davanti senza toccare il tetto con la testa. Tutta un’altra storia la parte posteriore, che non offre molto spazio se il guidatore è alto. Se invece, davanti c’è qualcuno di statura media, dietro ci si riesce a sedere molto bene, stando comodi anche in viaggi lunghi.

Gli interni e il loro assemblaggio non solo niente male. Visto il segmento, non ci stupiamo di trovare tanta plastica che però ha un bel trattamento, per cui non ci sono rumori o scricchiolii. Come dotazione troviamo un cruscotto completamente digitale con schermo da 7 pollici; e un altro display disponibile fino a 8 pollici sulla console centrale. Entrambi sono ben fatti, e danno modo di avere tutta la vettura sotto controllo.

Optional è invece l’head-up display. La Kona Electric cambia da quella tradizionale nella console centrale: rimane sempre il doppio porta-bicchieri, ma il cambio è stato sostituito dal sistema drive-by-wire con tre pulsanti: ovvero D per Drive, R per la Retromarcia, e P per Parking.

Hyundai Kona Electric: costi e consumi

Hyundai Kona Electric

E i prezzi? Certo, non proprio economici: il listino prezzi della Kona Electric parte da 38.400 € per la versione Kona 39 kWh EV Xprime, per arrivare ai 49.200 € della Kona 64 kWh EV Exellence.

Hyundai dichiara un consumo medio di 14,3 kw ogni 100km. Durante la nostra prova tuttavia siamo riusciti a stare sempre entro i 13,5 kw, anche se ammettiamo di essere rimasti per lo più tra gli 80 e i 100 km/h. Comunque un dato positivo, perché consuma anche meno di quanto dichiarato dall’azienda coreana. Chiaramente se guidate la vettura in modalità Sport e la spingete un po’ di più potete facilmente arrivare a 50kw ogni 100km. Tradotto: ben venga il divertimento ogni tanto, ma per il resto meglio stare tranquilli.

Test in collaborazione con Lars Hoenkhaus

Copyright Image: Sinergon LTD