Happy corgi dog traveller sitting on an airplane seat looking through the window. Travelling with pets

Quali sono le regole per viaggiare in aereo con cani?

Le regole per viaggiare in aereo con cani in EU e USA: passaporto, certificati, gabbie IATA in cabina o cargo e permessi per service animal.

Volare con un cane comporta il rispetto di regole precise, differenti tra Unione Europea e Stati Uniti. Queste normative mirano a garantire sicurezza sanitaria, benessere animale e conformità doganale.

Requisiti per viaggiare in Europa

Nell’Unione Europea, i requisiti di base per viaggiare con un cane includono:

  • Microchip identificativo conforme allo standard ISO 11784 o tatuaggio leggibile (se effettuato prima del 3 luglio 2011)
  • Vaccinazione antirabbica valida: deve essere somministrata almeno 21 giorni prima del viaggio
  • Passaporto europeo per animali da compagnia: rilasciato da un veterinario autorizzato, attesta dati anagrafici, vaccinazioni e trattamenti antiparassitari
  • Per alcuni Paesi (come Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia), è richiesto il trattamento contro l’echinococcosi tra uno e cinque giorni prima della partenza

I cuccioli devono avere almeno 12 settimane e la vaccinazione antirabbica. In mancanza di uno o più requisiti, le autorità possono applicare la quarantena o negare l’ingresso.

Requisiti per viaggiare verso l’Unione Europea dagli Stati Uniti

Per volare dall’America all’UE con un cane, la USDA richiede:

  • Certificato sanitario veterinario redatto da un veterinario accreditato e approvato dall’USDA entro 10 giorni dalla partenza
  • Dichiarazione di non commercialità, se il cane viaggia con il proprietario e per motivi non commerciali
  • Eventuali vaccinazioni aggiuntive, a seconda del Paese di arrivo

Al ritorno negli USA, potrebbero essere richiesti documenti equivalenti, a seconda della destinazione europea visitata.

Requisiti per viaggiare all’interno o verso gli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, le regole variano in parte da stato a stato, ma in generale sono richiesti:

  • Certificato sanitario interstatale (health certificate)
  • Vaccinazione antirabbica con documentazione ufficiale
  • Età minima di 8 settimane e completo svezzamento
  • Dal 1° agosto 2024, i cani provenienti da Paesi ad alto rischio rabbia devono avere almeno 6 mesi, microchip e registrazione CDC tramite modulo “Dog Import”

L’importazione non autorizzata può comportare la quarantena o il rifiuto all’ingresso.

Trasporto in cabina o stiva

Il trasporto aereo di un cane può avvenire in due modalità principali:

In cabina:

  • Peso massimo consentito: circa 8 kg (variabile secondo la compagnia)
  • Il cane deve rimanere per tutta la durata del volo in un trasportino morbido conforme alle dimensioni stabilite dalla compagnia e posizionato sotto il sedile

In stiva (cargo):

  • Per animali di taglia media o grande
  • Il contenitore deve rispettare le norme IATA: struttura rigida, sufficiente ventilazione, ciotole per cibo e acqua fissate all’interno, etichetta “Live Animal”
  • Le compagnie garantiscono compartimenti pressurizzati e climatizzati

Alcune razze brachicefale (come bulldog o carlini) sono escluse da molti voli cargo per il rischio di problemi respiratori.

Regole per i service animal

Negli Stati Uniti, i service animal (solo cani addestrati per assistere persone con disabilità) sono ammessi in cabina gratuitamente, anche se superano i limiti di peso. I vettori possono richiedere:

  • Modulo DOT per attestare il comportamento, lo stato di salute e la capacità di gestire bisogni fisiologici nei voli superiori a 8 ore

Gli emotional support animal non sono più considerati service animal dal 2021.

Nell’Unione Europea, non esiste una regolamentazione unificata. Tuttavia, la maggior parte delle compagnie consente l’accesso in cabina di cani guida o da assistenza previa documentazione medica e accordo anticipato con il vettore.

Novità in Italia

L’ENAC ha recentemente introdotto una norma che consente il viaggio in cabina anche per cani di taglia media e grande, se il comandante approva, il cane resta all’interno di un trasportino omologato e non ostruisce uscite o corsie.

La decisione è stata oggetto di osservazioni da parte di alcune compagnie, ma offre maggiore flessibilità ai viaggiatori con animali.