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Airbag Takata, il caso arriva in tribunale: accolta la class action contro Citroën.

Il Tribunale di Torino ammette la class action per gli airbag Takata difettosi su C3 e DS 3. Risarcimenti fino a 1.500 euro, come aderire.

La questione degli airbag difettosi Takata approda in sede giudiziaria con una class action ufficialmente ammessa dal Tribunale delle Imprese di Torino. Coinvolte sono le Citroën C3 e DS 3 prodotte tra il 2009 e il 2019, equipaggiate con dispositivi potenzialmente pericolosi. Le sostanze chimiche presenti nei gonfiatori degli airbag, se deteriorate, possono causare un’esplosione anomala del dispositivo, con conseguenze anche fatali.

Oltre 600.000 veicoli interessati

Citroen C3 2023
Image: Citroën

Citroën ha inviato oltre 600.000 lettere di richiamo ai proprietari, chiedendo di non utilizzare l’auto fino alla sostituzione gratuita del componente difettoso. Tuttavia, la rete di assistenza ha avuto difficoltà a gestire l’elevata mole di richieste, costringendo molti automobilisti a tenere ferma l’auto per mesi o a guidare con il timore di un malfunzionamento in caso di incidente.

Secondo Altroconsumo, il danno patrimoniale causato dal ritardo nell’intervento sarebbe di 17,24 euro al giorno, calcolato come il costo medio del noleggio di un’auto di piccole dimensioni, pari a 517,20 euro al mese. Le richieste di Codacons, Adusbef e Assourt sono ancora più alte: 30 euro al giorno di indisponibilità del veicolo, a cui si aggiunge in tutti i casi un risarcimento di 1.500 euro per danni non patrimoniali.

Si può ancora aderire

DS 3 ANTOINE DE SAINT EXUPERY
Image: DS Automobiles

Alla class action hanno già aderito oltre 170.000 automobilisti, di cui 154.000 proprietari di Citroën C3 e quasi 19.000 di DS 3. Ora, grazie alla pronuncia del tribunale, tutti gli interessati hanno 150 giorni di tempo per unirsi all’azione collettiva e richiedere il risarcimento, rivolgendosi alle piattaforme ufficiali di Altroconsumo o Codacons. La prossima udienza è fissata per il 21 novembre 2025.

L’ammissione della class action rappresenta un precedente importante in tema di responsabilità dei costruttori e tutela dei consumatori. Non si tratta solo di un risarcimento economico, ma del riconoscimento del diritto a un intervento tempestivo ed efficace, quando in gioco c’è la sicurezza degli automobilisti.