Apple Maps

Apple Maps ora permette di ricaricare l’auto elettirca, e pagare tramite Apple Pay

A partire da Germania, Austria, Paesi Bassi e Svezia, Apple Maps permette ora di individuare, attivare e pagare le colonnine elettriche.

Apple Maps si arricchisce di una funzione pensata per semplificare la vita di chi guida elettrico o ibrido plug-in: trovare, confrontare e avviare la ricarica di un veicolo direttamente dall’app, con un semplice tap.
Anche il pagamento è integrato: basta scegliere Apple Pay e completare la transazione senza passare da altre app. Al momento il servizio è stato lanciato in quattro Paesi europei: Germania, Austria, Paesi Bassi e Svezia. La funzione non è ancora disponibile in Italia, ma Apple dovrebbe puntare su una rapida estensione anche ad altri mercati europei. Resta da vedere con quale velocità Cirrantic e Apple riusciranno a scalare la rete e le integrazioni con i diversi operatori locali.
Un’unica interfaccia per trovare la ricarica più conveniente
Fino a oggi molti utenti hanno dovuto destreggiarsi tra decine di applicazioni diverse, ogni operatore con la sua app, i suoi prezzi e i suoi metodi di pagamento. La nuova soluzione, sviluppata dal gruppo tedesco di dati Cirrantic, centralizza queste informazioni all’interno di Apple Maps: quando cerchi una stazione di ricarica puoi filtrare i risultati per potenza di erogazione, disponibilità o fornitore, e — cosa ancora più comoda — confrontare i diversi prezzi visualizzati per la stessa colonnina.
Auto elettriche in ricarica presso colonnine pubbliche al tramonto
Image: QM AI
Dopo aver selezionato la colonnina ideale, basta premere “Avvia ricarica” per iniziare la sessione. Il pagamento avviene tramite Apple Pay: puoi scegliere una carta già collegata al tuo account oppure, in alcune aree, addebitare la spesa sulla bolletta del cellulare. Durante la ricarica l’app mostra lo stato in tempo reale e al termine invia una ricevuta automatica, eliminando la necessità di tenere traccia manualmente delle sessioni.La novità non è interessante solo per gli utenti: anche gli operatori di ricarica ne traggono beneficio. Essere visibili direttamente su Apple Maps significa raggiungere automaticamente tutti gli utenti iPhone, ampliando il bacino di potenziali clienti senza investire in app proprietarie o campagne di marketing aggiuntive.

Apple Maps non è l’unica strada verso la ricarica senza attriti

Va detto che l’idea di rendere la ricarica il più automatica possibile non è nuova. Tesla lo fa da tempo con la sua rete Supercharger, dove autenticazione e pagamento sono gestiti direttamente dal veicolo; molte case automobilistiche stanno invece adottando lo standard Plug & Charge — la comunicazione diretta tra auto e colonnina che elimina la necessità di app, tessere o QR code. L’integrazione di Apple Maps non sostituisce queste soluzioni, ma rappresenta un pezzo importante per rendere l’esperienza di ricarica più semplice per gli utenti iPhone.

In sintesi, l’entrata di Apple Maps nel mondo della ricarica elettrica è un passo pragmatico verso un’utenza meno frammentata: meno app, più trasparenza sui prezzi e la comodità di pagare con lo stesso strumento che già usiamo per gli acquisti digitali. Per chi guida elettrico e possiede un iPhone, è una notizia che potrebbe ridurre sensibilmente le frizioni quotidiane legate alla ricarica.

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