BYD Hefei nave

BYD rafforza la flotta marittima: settima ro-ro da 7.000 auto

La casa cinese amplia la capacità logistica con un’altra nave da 7.000 veicoli, parte di una strategia industriale per il controllo diretto dell’export.

Il rafforzamento della logistica marittima è diventato per BYD un punto strategico tanto quanto la produzione industriale. La casa automobilistica cinese ha appena varato la settima nave ro-ro della propria flotta, costruita nei cantieri di Guangzhou Shipyard International, interamente dedicata al trasporto di veicoli elettrici. Si tratta di un’unità da 7.000 veicoli, lunga 199,9 metri e larga 38, equipaggiata con un sistema di propulsione dual-fuel a gas naturale liquefatto (GNL), in grado di navigare a una velocità di crociera di 18,5 nodi.

Il nuovo mezzo si affianca a una serie di navi già operative, tutte destinate all’esportazione diretta di veicoli BYD verso l’Europa e il Sud America. La scelta di investire in una flotta proprietaria dimostra la volontà del marchio di controllare completamente la supply chain logistica, riducendo i margini d’incertezza legati a spedizionieri esterni.

La flotta BYD: una rete globale via mare

Dal gennaio 2024 ad oggi, BYD ha varato e messo in servizio sette unità navali, tutte denominate in base alle città cinesi in cui si trovano i principali poli produttivi del gruppo. La BYD Explorer No.1 è stata la prima a entrare in servizio, seguita dalla BYD Hefei, prima nave di proprietà diretta. Sono poi arrivate le BYD Changzhou e BYD Xi’an, con capacità analoga, mentre la BYD Shenzhen e la BYD Changsha rappresentano un salto di scala, con capacità portata a 9.200 veicoli e un ruolo centrale sulle rotte per il Brasile.

Il modello logistico prevede partenze regolari dai porti cinesi con destinazioni in Europa settentrionale, Mediterraneo e Sud America. Le navi sono ottimizzate per il trasporto ro-ro e per il carico rapido di veicoli completi, consentendo una gestione efficiente dei flussi in uscita. Il sistema consente a BYD di pianificare in autonomia la distribuzione verso mercati strategici, senza dover adattarsi a slot disponibili su navi di operatori terzi.

Obiettivo: efficienza industriale e riduzione delle emissioni

Le navi BYD sono progettate secondo i più recenti standard IMO per il contenimento delle emissioni, grazie all’adozione di motori LNG dual-fuel e di soluzioni per la gestione ottimizzata dei consumi in navigazione. La BYD Shenzhen, in particolare, è attualmente la più grande nave ro-ro al mondo per il trasporto auto ed è già operativa con carichi diretti verso il mercato sudamericano.

Per il costruttore, l’investimento navale si integra in una più ampia visione di controllo verticale della produzione e della distribuzione. L’obiettivo non è solo ridurre i costi logistici, ma anche garantire tempi certi, flessibilità nella pianificazione dei lanci prodotto e coerenza tra domanda e offerta nei mercati di destinazione.

Con oltre 10 milioni di veicoli elettrificati prodotti e un export in forte crescita, BYD ha ormai un profilo da costruttore globale. Solo nel 2024 sono stati consegnati più di 4 milioni di veicoli, e la quota destinata all’estero è destinata ad aumentare ulteriormente nei prossimi mesi. I modelli imbarcati – come Atto 3, Seal, Dolphin e la gamma Denza – stanno registrando una rapida espansione commerciale, soprattutto in Europa, Brasile, Messico e Medio Oriente.

L’autonomia logistica marittima consente a BYD di affrontare in modo competitivo i colossi automobilistici, offrendo una capacità di consegna rapida su larga scala, con una rete navale proprietaria che copre le tratte più richieste. E la settima nave varata non sarà l’ultima: altre unità sono già in costruzione, con l’obiettivo di costruire una flotta integrata capace di sostenere l’intero fabbisogno export nei prossimi anni.