Uno dei principali dubbi di chi valuta l’acquisto di un’auto elettrica riguarda la durata della batteria. L’esperienza quotidiana con smartphone e computer, dove l’autonomia cala rapidamente, ha fatto nascere preoccupazioni simili nel mondo della mobilità. Ma i dati oggi raccontano un’altra realtà.
Secondo un’analisi condotta da Geotab, società specializzata in telematica per flotte, le batterie dei veicoli elettrici conservano un buon livello di efficienza anche dopo lunghi periodi di utilizzo: in media, il degrado annuo è dell’1,8%. Questo significa che una batteria moderna, dopo 20 anni, può ancora offrire oltre il 60% della sua capacità originale.
Il confronto con i veicoli a benzina

Negli Stati Uniti, l’età media delle auto in circolazione è di circa 12-14 anni. In questo periodo, un’auto termica richiede spesso interventi di manutenzione onerosi, dalla sostituzione della frizione alla riparazione del motore. Al contrario, le batterie EV mantengono un’efficienza più costante e hanno un tasso di guasto inferiore allo 0,5%, almeno tra i modelli immatricolati nell’ultimo decennio.
Un esempio concreto: un Hyundai Ioniq 5 del 2025 ha un’autonomia dichiarata di circa 512 km. Dopo 20 anni, mantenendo il tasso medio di degrado, resterebbero oltre 320 km: più che sufficienti per l’uso quotidiano.
Come preservare la batteria nel tempo

La longevità dipende anche dalle abitudini di ricarica. Per le batterie NMC e NCM, è consigliabile mantenere la carica tra il 20% e l’80%, evitando di ricaricare completamente o di lasciarle troppo a lungo scariche. Per le batterie LFP (litio-ferro-fosfato), questo limite è meno stringente, ma anche qui il pieno continuo può ridurne la vita utile.
L’uso frequente della ricarica rapida può aumentare leggermente il tasso di degrado, specialmente se effettuata con batteria troppo scarica o quasi piena. Fortunatamente, molti EV moderni sono dotati di sistemi di raffreddamento a liquido e precondizionamento della batteria, utili per stabilizzare le temperature e ridurre l’usura anche in condizioni estreme.
Una barriera in meno per scegliere l’elettrico

L’ansia da batteria sta progressivamente perdendo peso nelle valutazioni d’acquisto. Sempre più automobilisti optano per il leasing come forma di prova, ma chi sceglie di acquistare un veicolo elettrico può farlo oggi con la certezza che la batteria non rappresenta più un limite critico alla durata del mezzo. I dati lo dimostrano: le EV moderne durano più a lungo di quanto si pensi, anche oltre la vita media di un’auto tradizionale.