FCA Heritage ad Automotoretrò 2020 con alcune auto da sogno

Marco Dimartino
24/01/2020

FCA Heritage ad Automotoretrò 2020 con alcune auto da sogno

Ruolo di primo piano per FCA Heritage ad Automotoretrò 2020. Il salone internazionale dell’auto d’epoca andrà in scena dal 30 gennaio al 2 febbraio al Lingotto Fiere di Torino. Qui regalerà agli appassionati la possibilità di ammirare vetture da sogno del passato, in un quadro dove non mancheranno gli stand riservati alla compravendita, ai ricambi e all’editoria. Il calendario degli appuntamenti prevede anche convegni, presentazioni e incontri con personaggi famosi del settore.
Tra gli oltre 1200 espositori di questa 38esima edizione dell’evento, in un’area espositiva suggestiva e rinnovata nel design, ci sarà il dipartimento dedicato alla valorizzazione del patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth: stiamo parlando di FCA Heritage, che proporrà all’attenzione del pubblico alcuni esemplari straordinari di auto d’epoca, come la rarissima Alfa 24 HP del 1910 (primo modello del marchio scaturito, insieme alla 12 HP, dall’accordo tra il cavaliere Ugo Stella e il progettista piacentino Giuseppe Merosi) e l’affascinante Alfa Romeo 6C 1500 SS del 1928. Sono due capolavori della azienda milanese e normalmente si offrono alla gioia degli occhi e del cuore nel Museo Storico Alfa Romeo di Arese.
Ad Automotoretrò 2020 sarà messa in mostra anche un’auto meno nobile, ma molto intelligente sul piano funzionale, che celebra il suo quarantesimo compleanno: la Fiat Panda 30 del 1980, che riscosse un immediato successo, soprattutto tra i più giovani per la sua innata semplicità e simpatia. FCA Heritage consentirà al pubblico di vedere da vicino anche i paraurti della leggendaria Lancia Delta HF Integrale: si tratta dei primi ricambi della linea “Heritage Parts” dedicata alle vetture classiche. Per l’occasione i ricercatissimi pezzi saranno visibili su una vettura sperimentale degli anni Novanta appartenente alla collezione storica del dipartimento, attualmente in restauro presso le Officine Classiche.
A completare l’esposizione, arricchendo ulteriormente lo stand, ci penseranno due vetture moderne: la sportiva Alfa Romeo Giulia MY20 e l’esclusiva Fiat Panda Trussardi. Un modo per evidenziare quel  fil rouge che lega da oltre un secolo le automobili del passato a quelle attuali. Il ruolo di primedonne sarà tuttavia per le già citate Alfa Romeo 24 HP e 6C 1500 Super Sport.
L’esemplare della prima esposto da FCA Heritage ad Automotoretrò 2020 ha una carrozzeria torpedo realizzata da Ercole Castagna ed inaugurò una proficua e duratura collaborazione fra il suo celebre  atelier e la casa del “biscione”. L’Alfa Romeo, nel 1953, acquistò la vettura da un proprio concessionario in Svizzera. Alla spinta del modello provvede un motore di 4 litri con 42 cavalli di potenza (poi cresciuti a 45).
Più recente e corposa la 6C 1500 Sport: nonostante il compatto sei cilindri che ne anima le danze abbia una cubatura di soli 1.5 litri, questa sportiva è in grado di esprimere una potenza massima di 54 cavalli. Del modello furono le versioni Spider – per lo più carrozzate Zagato, Castagna e Touring – a catturare l’interesse dei gentlemen driver dell’epoca, per l’impegno nelle corse. Erano vetture leggere, agili e scattanti, con sotto il cofano l’eccellenza meccanica di un plurifrazionato gioiello di ingegneria meccanica firmato Alfa Romeo. Parliamo di tempi romantici e vittoriosi, entrati nella storia.

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