Gli Emirati Arabi Uniti vogliono Tesla e le altre società di guida autonoma

Robin Grant
21/07/2020

Gli Emirati Arabi Uniti vogliono Tesla e le altre società di guida autonoma

Che gli Emirati Arabi Uniti siano una delle potenze del globo è ormai un fatto accertato. Situati nel Golfo Persico, zona ad alta concentrazione di Petrolio e proprio per questo motivo anche di guerre, grazie alla vendita dell’oro nero sono diventati una nazione ricchissima. E’ proprio qui che risiedono alcuni degli uomini più ricchi del Pianeta. Oggi il Petrolio non basta più, e ora gli Emiri vogliono portare a Dubai e Abu Dhabi Tesla e altre aziende impegnate nello sviluppo della guida autonoma.

Emirati Arabi Uniti: il progetto di Omar Al Olama

Stando a quanto ha riferito nella sua intervista a BloombergTV, il progetto portato avanti da Omar Al Olama, ministro dell’Intelligenza Artificiale al soldo del principe sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktum, è quello di finanziare e dare impulso all’economia digitale. L’obiettivo è di fare degli Emirati Arabi Uniti la nazione leader del settore da qui ai prossimi cinque anni.

Questo significa incentivare le aziende allo sviluppo nel territorio degli Emirati Arabi Uniti, principalmente nelle metropoli ultramoderne di Dubai e della capitale Abu Dhabi. Tra le realtà che lo sceicco e i suoi ministri vogliono portare nel Paese c’è la Dubai Future Lab, parte di Dubai Future Foundation, che è già in partnership con il governo del Sovrano, ma anche e soprattutto Tesla.

Raccogliere dati per lo sviluppo della guida autonoma è operazione costosissima, per questo il governo degli Emirati vuole raccoglierli per loro  fornendogli come incentivo per avviare lo sviluppo. Ovviamente, chiedendo in cambio lo sviluppo in loco nonché altri vantaggi per la Nazione e il governo.

Emirati Arabi Uniti: la guida autonoma di livello 5 di Tesla è piuttosto allettante

Come detto, agli Emirati interessa soprattutto Tesla, l’azienda fondata e guidata da Elon Musk, perché è quella che ha fatto più progressi nella guida autonoma, al punto che si sta avvicinando in modo trionfale al tanto agognato livello 5. Si tratta del livello in cui i veicoli diventano pienamente in grado di guidarsi da soli. D’altro canto, Musk si dichiara molto fiducioso per il livello cinque, dicendo di essere convinto che la guida autonoma completa sulle auto arriverà molto presto.

Guida autonoma: i 5 livelli SAE e a cosa corrispondono

Una cosa che fa molto gola al ministro Al Olama, che non ha esitato a inviare a Elon Musk un caloroso invito, dicendo che Tesla ma anche le aziende concorrenti è la benvenuta nel territorio degli Emiri, e che può iniziare il suo sviluppo a Dubai. Il motivo è presto detto: come ogni nazione del mondo, anche gli Emirati Arabi Uniti stanno soffrendo per la pandemia causata dal coronavirus, che ha colpito e rallentato anche la loro autonomia. E se il Petrolio è crollato, la piccola monarchia araba ora punta tutto sui servizi di intelligenza artificiale e sul digitale, perché come ha detto lo stesso Al Olama: “l’economia tradizionale è stata martellata, ma quella digitale è stata fiorente!”.

Staremo a vedere come si comporteranno le aziende, e se accetteranno l’invito ad entrare nel giro di un nuovo mecenatismo industriale alla maniera araba.

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