IdealPark presenta IP1-CM MOB A, il primo montauto a scomparsa brevettato con funzionamento automatico e con conducente a bordo. L’impianto consente di parcheggiare l’auto nel sottosuolo e di recuperare spazio in superficie grazie a un tetto pavimentabile e carrabile personalizzabile. L’automatismo avvia la corsa con un solo impulso; la sicurezza è supportata da laser scanner e videosorveglianza. È prevista anche la gestione da remoto per monitoraggio e assistenza tecnica.
Un ascensore per auto interrato, pavimentabile e carrabile, che libera cortili e giardini: comando automatico con un solo impulso, controlli di sicurezza con laser scanner e videosorveglianza, gestione e assistenza da remoto.
Liberare lo spazio esterno senza rinunciare alla comodità del parcheggio: è l’obiettivo di IP1-CM MOB A, il primo ascensore per auto a scomparsa brevettato con funzionamento automatico e conducente a bordo presentato da IdealPark, azienda veronese del Gruppo Stevan Elevatori.
Il sistema nasce per custodire l’auto nel sottosuolo e restituire valore agli spazi quotidiani: cortili, giardini e piazzali tornano superfici pienamente fruibili perché, a impianto chiuso, il montauto diventa di fatto invisibile. Il “tetto” è pavimentabile e carrabile e può essere personalizzato in materiali e finiture per integrarsi con l’ambiente circostante.
L’automatismo: un solo impulso, corsa completa

Il cuore dell’innovazione è l’automatismo brevettato: con un solo comando l’impianto avvia automaticamente l’intera corsa, eliminando la necessità di mantenere premuto il pulsante.
La sicurezza è affidata a un’integrazione di laser scanner e videosorveglianza, che verifica la presenza di ostacoli e assicura che l’area sia libera, con un’attenzione particolare a persone, bambini e animali. A completare il pacchetto c’è il controllo da remoto, utile per monitorare lo stato dell’impianto e consentire assistenza e gestione tecnica a distanza, con interventi più rapidi ed efficienti.
Progetti su misura per residenze, musei e architetture complesse

IdealPark punta su una logica “sartoriale”: ogni installazione nasce su misura e viene sviluppata con architetti e progettisti per inserirsi con naturalezza sia in contesti storici sia in architetture contemporanee. L’applicazione è pensata per l’ambito privato, ma il sistema si presta anche a edifici che vogliono eliminare rampe invasive, oltre a spazi espositivi e museali dove la tecnologia deve restare discreta e non alterare il linguaggio architettonico.
Non perderti le ultime notizie e condividi opinioni ed esperienze commentando i nostri articoli:
• Iscriviti ai nostri canali Telegram e Whatsapp per gli aggiornamenti gratuiti.
• Siamo su Mastodon, il social network libero da pubblicità e attento alla privacy.
• Se preferisci, ci trovi su Google News, su Flipboard, ma anche su Facebook e Pinterest!