Lucid Air

Lucid Air: prezzi a partire da 80.000 dollari per l’anti Tesla americana

La competizione elettrica si fa sempre più interessante

Di aziende automobilistiche focalizzate esclusivamente sulla produzione di veicoli elettrici ne stanno nascendo sempre di più, e tutte hanno un solo obiettivo: togliere la corona a Tesla. C’è chi lo fa proponendo vetture elettriche economiche, chi in salsa europea, e chi vuole riproporre la stessa formula gareggiando in casa. È il caso di Lucid Motors, che ha svelato il 9 settembre la sua Lucid Air, berlina nata proprio per rivaleggiare con la Model S.

Lucid Air è la berlina elettrica di lusso “più potente ed efficiente al mondo”

Ambiziosa, sicuramente, la presentazione di Lucid Air avvenuta a Newark il 9 settembre. La nuova berlina, infatti, è stata sin da subito presentata come la berlina elettrica di lusso più potente del mondo. Questo, d’altra parte, rientra molto nella politica aziendale di Lucid Motors, che da quando è nata (nel 2007) si è sempre proposta di essere il meglio di qualsiasi cosa, volendo (e non sempre riuscendo) stabilire dei nuovi standard per quanto riguarda il trasporto sostenibile.

Lucid Air

Secondo quanto affermato da Peter Rawlinson, CEO dell’azienda californiana che proviene dai vertici di Tesla, la sua azienda vuole essere una spinta a migliorare l’automobile elettrica, in modo da accelerare l’evoluzione di tutto il settore verso la mobilità sostenibile. L’obiettivo? Creare dei vantaggi per le persone, spingendole sempre di più verso i veicoli elettrici. Ecco perché la Lucid Air vuole essere prima di tutto un concentrato di alta tecnologia, non puntando alla vendita di massa ma volendo essere d’esempio per aziende che poi si rivolgeranno a utenti con una disponibilità economica più limitata.

Lucid Air

Lucid Motors dimostra il suo non puntare alla massa ma ad essere un esempio già dal suo slogan: Dream Ahead. Tutta la filosofia dell’azienda parte dalla California, nella cui Silicon Valley si trova il suo quartier generale, e dalla California prende lo spirito che si trova in tutti i suoi prodotti, e nelle esperienze di vendita. Il nome “Lucid” nasce per una nuova e diversa idea di vedere le cose, più trasparenti e levigate, in modo da non solo creare sogni, ma anche da realizzarli.

“Lucid Space Concept”: il concetto dietro il design di Lucid Air

La nuova berlina è la sintesi dello sviluppo del design di Lucid Motors, chiamato dagli addetti ai lavori Lucid Space Concept. Questo stile sfrutta la diminuzione delle dimensioni della trasmissione elettrica, in modo da creare tanto spazio ottimizzato all’interno dell’abitacolo. Un approccio, quindi, olistico, volto alla costruzione di veicoli elettrici avanzati, un modo di agire diverso rispetto alla maggior parte delle aziende automobilistiche che invece usano delle soluzioni “pronte all’uso”. In sostanza, quindi, Lucid Air ha dei motori elettrici più piccoli e più potenti, che consentono un comfort di guida non indifferente, una grande autonomia (quasi 900 km) e tanto spazio per i passeggeri.

 Lucid Air

In effetti, non si può dire che non ci siano riusciti. Il design della Lucid Air è un concentrato di minimalismo funzionale, un’auto visivamente lussuosa e ricercata, ma per niente pacchiana. Non si tratta di nulla di particolarmente originale (a me ricorda in maniera impressionante il design di Sony Vision-S), ma è un design bello e riuscito. L’anteriore quasi è privo di fronzoli: i fari sono nascosti in un’unica fessura orizzontale, sormontata da una cromatura molto elegante e che risalta soprattutto nelle colorazioni più scure dell’auto. Cromati sono anche i montanti laterali. Oltre a questo, l’anteriore viene “mosso” solamente dalla colorazione nera della zona inferiore della carrozzeria, ripresa anche nei minigonne e nel paraurti posteriore.

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Anche il profilo è privo di qualsiasi elemento o fronzolo, se non dalle fessure che separano le portiere, e dalla linea dei finestrini che creano un arco perfettamente simmetrico. Le maniglie delle portiere sono nascosto, mentre il minimalismo è maggiormente risaltato dal contrasto dei cerchi molto grandi ed elaborati.

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Più complesso (anche se sempre minimal, s’intende) è il posteriore, che ha qualche elemento in più. Il gruppo ottico segue la moda dei tempi, ed è quindi un unico fascione che percorre in larghezza la vettura, incorporando il logo Lucid. Rispetto all’anteriore e soprattutto alla fiancata c’è un po’ più di movimento: la carrozzeria è piuttosto bombata, con rientranze nette che creano spigoli e alcuni giochi di luce, che nel complesso sono presenti un po’ in tutta l’auto e rese più evidenti grazie alle colorazioni lucide o metallizzate. Praticamente tutto il posteriore, inoltre, è costituito dal portellone del bagagliaio, mentre il lunotto, anche lui bombato, è piuttosto sottile. Bella, comunque, la doppia verniciatura presente in ogni variante, con il tettuccio cromato che aumenta la sensazione di elegeanza.

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Anche gli interni puntano al minimalismo. Il volante è tagliato in basso, anche in questo caso tenendo conto delle ultime mode, per una migliore guidabilità e anche per le prestazioni dell’auto, che come vedremo non hanno nulla da invidiare ad automobili ben più note. Tutto è comunque concentrato nel grande display diviso tra virtual cockpit e infotainment (un totale di 34 pollici, con schermo curvo), e tutto orientato al guidatore. È presente un secondo display inferiore, anch’esso molto grande, dove poter regolare l’aria condizionata e altre impostazioni dell’auto. L’abitacolo è comunque estremamente luminoso, perché il parabrezza continua nel tettuccio senza interruzioni, e gli unici punti che coprono la luce sono le due alette parasole e il complesso dei radar che include anche lo specchietto retrovisore, che sembrano come sospesi nel vuoto. I materiali, neanche a dirlo, sono di ottima qualità.

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Lucid Air: prestazioni, aerodinamica e sicurezza

Lucid Air vanta un altro primato: è l’auto premium più aerodinamica del mondo, grazie al coefficiente di resistenza di appena 0,21. Anche le prestazioni sono da record: la potenza massima configurabile è di 1080 CV con architettura a doppia trazione integrale, abbinato a un pacco batterie da 113 kWh che permette, come si diceva, un’autonomia di quasi 900 km con una singola carica. Sia il motore che le batterie sono stati sviluppati internamente. Impressionante anche il tempo di ricarica, che la renderà, non appena arriverà sul mercato nel 2021, l’auto elettrica a ricarica più veloce (anche perché stiamo ancora aspettando i miracoli di Fisker…): circa 32 km al minuto, e quindi circa 500 km in appena 20 minuti di ricarica.

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Naturalmente, su Lucid Air sono presenti tutti i sistemi di assistenza alla guida e sicurezza più avanzati: la piattaforma su cui è costruita la Lucid Air, chiamata Lucid DreamDrive, combina la suite di sensori più completa su tutto il mercato, ben 32 in grado di coprire visione, ultrasuoni e radar, mentre l’assistenza alla guida può arrivare al livello 3.

Lucid Air: i prezzi svelati in anteprima

Quattro sono le varianti disponibili per la Lucid Air, con prezzi in dollari comprensivi di incentivi.

  • The Air, la versione più accessibile che arriverà nel 2022 al prezzo di 80.000 dollari.
  • Air Touring, disponibile dalla fine del 2021 a partire da 100.000 dollari.
  • Air Grand Touring, la full optional che arriverà a metà 2021 al prezzo di 130.000 dollari.
  • Air Dream Edition, edizione limitata di lancio che arriverà nella prossima primavera a 161.000 dollari.

Lucid Air

La tipologia di veicolo e i prezzi puntano direttamente a Tesla Model S. È evidente, quindi, che la battaglia al miglior veicolo elettrico si fa sempre più agguerrita, e questa Lucid Air ha dalla sua prestazioni notevoli ma soprattutto tempi di ricarica davvero incredibili.