Mostro Barchetta Zagato powered by Maserati debutta a Villa d’Este

Robin Grant
21/05/2022

Mostro Barchetta Zagato powered by Maserati debutta a Villa d’Este
Mostro Barchetta Zagato

Mostro Barchetta Zagato, sviluppata in collaborazione con Maserati, è la proposta dell’atelier italiano al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este 2022, che si tiene nel weekend 20-22 Maggio 2022.

La vettura si mostra in anteprima mondiale nella categoria Concept Car & Prototipi, e sarà consegnata al primo cliente.

Mostro Barchetta Zagato: bellezza ossimorica

L’atelier rinnova così la sua storica collaborazione col Tridente, risalente al 1931 con la Maserati 8C 2500 Sport Zagato, e che vede tra gli esemplari più illustri la Maserati 450S Coupé Zagato del 1957. Quest’ultima divenne subito iconica, tanto da essere soprannominata “The Monster” e richiesta da Starling Moss per partecipare alla 24 Ore di Le Mans dello stesso anno.

Mostro Barchetta Zagato

Proprio a The Monster si ispira il Mostro Zagato powered by Maserati, di cui quindi Mostro Barchetta Zagato è la versione a cielo aperto. Una vettura che vuole unire due generazioni differenti, ovvero coinvolgere chi rimase colpito dalla Maserati Mostro e 450 S negli anni Cinquanta per riportarlo indietro; e coinvolgere la nuova generazione, con un design senza tempo e tanta tecnologia che sfrutta il know how storico dello studio milanese.

Mostro Barchetta Zagato

È lo stesso Andrea Zagato, Presidente dell’atelier, a dichiarare che nel nome del progetto si sono ispirati alla prima reazione di Sir Starling moss, che alla vista della coupé del ’57 se ne uscì con l’esclamazione poi rimasta storica: “Beautiful like a Monster“. Per Zagato, è un ossimoro che vuole unire la potenza brutale e l’estetica raffinata.

Linee che guardano alla nautica

La vettura è stata disegnata da Norihiko Harada, Vice Presidente del Design in Zagato che appunto si ispira alle proporzioni delle Barchetta realizzati dai Fratelli Maserati per l’omonima casa e per O.S.C.A. Due posti, parabrezza avvolgente, dimensioni contenute con richiami alle linee morbide e sinuose dei motoscafi da corsa, meglio noti come speedboat.

Mostro Barchetta Zagato

Il telaio è in fibra di carbonio, e l’elemento vintage è enfatizzato dall’assenza di controllo elettronico di trazione e a un cambio con innesti frontali, scelte tipiche delle vetture da competizione che per questo permettono al Mostro Barchetta Zagato di dare il meglio di sé in pista. Il telaio è costituito da una innovativa struttura in composito, con sottotelaio in acciaio e funzioni per il supporto per il serbatoio carburante, per il sistema di scarico, le sospensioni posteriori e il differenziali. A proposito di sospensioni, sono a doppio braccio oscillante e dotate di un sistema molla-ammortizzatore tipo push-rod completamente regolabile. I freni hanno dischi ventilati di grande diametro, con pinze AP Racing da 6 pistoni all’anteriore e 4 pistoni al posteriore.

Mostro Barchetta Zagato

Il motore è ovviamente Maserati, disponibile come V8 4.2 aspirato o V6 3.0 Biturbo, mentre la potenza disponibile è di 420 o 630 CV. Il propulsore è anteriore-centrale per meglio distribuire i pesi, che si fermano a 1.200 kg perun rapporto peso-potenza eccellente (fino a 2 kg / CV). Il cambio è un sequenziale meccanico a 6 rapporti. Completano i cerchi in lega da 19 pollici con monodado di fissaggio.

Mostro Barchetta Zagato

Mostro Barchetta Zagato powered by Maserati sarà prodotta in 5 esemplari, quasi tutti assegnati a collezionisti di auto Zagato che dovranno necessariamente personalizzare la propria vettura in fase d’ordine per renderla unica.

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