Il mercato automobilistico italiano ha chiuso maggio 2025 con 139.390 immatricolazioni, in lieve calo dello 0,2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Una flessione che, presa da sola, dice poco. Ma dietro questa apparente stabilità si nasconde un progressivo riequilibrio dei rapporti di forza tra marchi, modelli e alimentazioni.
I dati pubblicati da UNRAE mostrano come le motorizzazioni tradizionali continuino a perdere terreno: benzina -19,5%, diesel -29%. In crescita invece tutte le alternative. Le auto elettriche salgono al 5,1% del mercato, grazie a un +42,6% nel mese e a un +72,8% da inizio anno. Gli ibridi, ormai prossimi al 50% delle vendite, confermano la loro centralità.
In forte espansione anche le ibride plug-in (+66,9%) e le auto a GPL (+37,8%), che tornano appetibili per chi cerca costi d’uso contenuti senza dover passare all’elettrico puro.
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Come sono andati i marchi e i gruppi
Il gruppo Stellantis perde terreno, mentre marchi emergenti e modelli strategici guadagnano posizioni.
Stellantis perde quota, vola Peugeot
Il gruppo Stellantis, pur dominando la classifica con modelli come Fiat Panda, Jeep Avenger e Peugeot 208, ha registrato un calo complessivo del 7,99%. Questo calo è particolarmente evidente per Fiat (-7,95%), Jeep (-10,08%), Opel (-13,91%) e soprattutto Lancia, crollata dell’83,3% in attesa della nuova Ypsilon. A fare eccezione è Peugeot, che cresce del 31,45%, trainata da una gamma ben equilibrata e da un posizionamento efficace nel segmento B.
Alfa Romeo prosegue la sua risalita con un +24,04%, spinta dall’interesse intorno alla Junior, appena entrata in classifica. DS Automobiles chiude in crescita del 16,67%, ma con volumi ancora marginali.
Dacia non è più una sorpresa, Toyota si conferma
Tra i marchi che guadagnano spazio spicca Dacia, con un +67,75%. Sandero e Duster si confermano scelte solide, economiche e affidabili in un mercato ancora sensibile al prezzo. Anche il gruppo Renault cresce (+20,96%) grazie proprio alla spinta di Dacia, che compensa il calo del marchio Renault (-5,59%).
Toyota si mantiene stabile con un +0,87%. Il marchio giapponese non cresce come altri, ma riesce a mantenere posizioni forti grazie al mix ibrido e a modelli versatili come la Yaris Cross. Lexus, nel frattempo, fa un balzo del 47,47%, segno che anche il segmento premium orientato all’elettrificazione sta trovando spazio.
Il gruppo Volkswagen rallenta, Cupra fa faville
Volkswagen, Audi e Seat segnano tutte un mese in calo. Il gruppo tedesco nel complesso perde il 3,27%, ma al suo interno Cupra fa +47,01%, mostrando una crescita continua da diversi mesi. Anche Skoda è in positivo (+16,21%), a testimonianza di un buon rapporto tra contenuto e prezzo percepito.
Come sono andati i modelli di auto per fascia di prezzo: chi domina e chi rincorre
La Fiat Panda resta in testa, ma le 8.194 unità vendute a maggio non nascondono l’erosione progressiva del suo dominio. A insidiarla sono soprattutto la Jeep Avenger e la Peugeot 208, entrambe con numeri in crescita. Le prime dieci posizioni vedono la presenza di modelli di successo come la Dacia Sandero, la Toyota Yaris Cross e la Renault Clio.
È interessante notare l’ingresso progressivo di nuovi protagonisti: la Fiat 600 si piazza undicesima e l’Alfa Romeo Junior entra direttamente al trentesimo posto. Cresce anche la presenza cinese, con BYD Seal U che si colloca 23ª.
Il mercato auto italiano di maggio 2025 racconta molto più di quanto suggerisca il modesto -0,2% generale. Se si osservano le vendite per fascia di prezzo, emergono dinamiche interessanti: i modelli economici resistono, quelli medi crescono selettivamente, mentre il segmento alto resta stabile ma competitivo.
Fascia economica (sotto i 18.000 euro)
Questo segmento, tradizionalmente il più ampio in Italia, continua a essere dominato da Fiat Panda, Dacia Sandero, Toyota Aygo X, Hyundai i10 e Kia Picanto. Modelli che uniscono dimensioni compatte, costi contenuti e bassi consumi. La Panda, con oltre 8.000 unità vendute, rimane il punto di riferimento, anche se con un’offerta ormai datata. Sandero, seconda nella fascia, guadagna terreno grazie a un posizionamento aggressivo e contenuti percepiti superiori.
Questa fascia però è la più sensibile alle oscillazioni dei prezzi e agli incentivi. L’assenza di forti sconti statali sull’elettrico low cost limita l’ascesa di modelli a batteria, ancora troppo costosi per entrare realmente in competizione.
Fascia media (tra i 18.000 e i 30.000 euro)
Qui si gioca la partita vera del 2025. Modelli come Jeep Avenger, Peugeot 208, Toyota Yaris Cross, Dacia Duster, Citroën C3, Renault Clio, Ford Puma, Fiat 600, MG ZS e Volkswagen T-Roc si contendono una clientela più attenta alla tecnologia, all’efficienza e alla sicurezza.
Peugeot 208 e Jeep Avenger sono i protagonisti di maggio. La prima cresce spinta da una gamma ampia e da un design riconoscibile. La seconda beneficia di una doppia proposta termica ed elettrica, che permette a Jeep di mantenere alto il volume di vendite anche in un momento di transizione. La Fiat 600, undicesima assoluta, si inserisce con forza in questo segmento grazie a una proposta moderna, ibrida ed elettrica.
Spicca anche il buon risultato di MG, con la ZS che unisce prezzo accessibile e dotazione ricca. La strategia del marchio cinese di offrire SUV ben accessoriati a prezzi concorrenziali comincia a dare risultati visibili.
Fascia medio-alta (tra i 30.000 e i 45.000 euro)
Meno voluminosa in termini di vendite, questa fascia resta centrale per margini e immagine. I modelli più venduti qui includono Volkswagen Tiguan, Peugeot 3008, Renault Captur, Cupra Formentor, Toyota C-HR, Ford Kuga e Skoda Kamiq.
Cupra Formentor è il caso più interessante: 1.033 unità vendute e una crescita del 47% per il marchio dimostrano che il pubblico italiano sta iniziando ad accogliere brand giovani e sportivi, anche se premium. Anche Peugeot 3008, pur con volumi più contenuti rispetto alla sorella 208, mantiene una posizione solida, grazie a una gamma completa e una reputazione ormai consolidata.
Fascia alta (oltre i 45.000 euro)
In questa fascia i volumi sono minori, ma i marchi premium difendono le loro posizioni con determinazione. BMW X1, Audi A3, Mercedes GLA, BMW X3, Audi A5 e Alfa Romeo Tonale sono i modelli più presenti. La Tonale, con 897 unità vendute, tiene bene grazie a un posizionamento strategico e a una gamma ibrida plug-in che piace anche a flotte e professionisti.
Lexus, pur con numeri contenuti, cresce del 47,47%, segno che anche il premium giapponese inizia a raccogliere risultati nella fascia alta, sfruttando il favore crescente verso l’ibrido raffinato e discreto.
Classifica auto più vendute in Italia – Maggio 2025
- Fiat Panda – 8.194
- Jeep Avenger – 4.715
- Peugeot 208 – 3.731
- Dacia Sandero – 3.565
- Toyota Yaris Cross – 3.401
- Dacia Duster – 3.338
- Citroën C3 – 3.233
- Renault Clio – 3.207
- Ford Puma – 3.055
- Toyota Yaris – 3.010
- Fiat 600 – 2.806
- MG ZS – 2.594
- Toyota Aygo X – 2.507
- Volkswagen T-Roc – 2.496
- Peugeot 2008 – 2.308
- Renault Captur – 2.270
- Volkswagen Tiguan – 2.268
- Volkswagen T-Cross – 2.038
- BMW X1 – 2.000
- Peugeot 3008 – 1.825
- Opel Corsa – 1.744
- Audi A3 – 1.653
- BYD Seal U – 1.615
- Kia Sportage – 1.511
- Hyundai i10 – 1.350
- Hyundai Tucson – 1.290
- Kia Picanto – 1.255
- Toyota C-HR – 1.241
- Volkswagen Golf – 1.221
- Alfa Romeo Junior – 1.215
- Ford Focus – 1.134
- Ford Tourneo Courier – 1.132
- Mercedes GLA – 1.120
- Renault Symbioz – 1.115
- BMW Serie 1 – 1.095
- Nissan Qashqai – 1.087
- Volkswagen Taigo – 1.067
- Skoda Fabia – 1.056
- Ford Kuga – 1.039
- Cupra Formentor – 1.033
- Skoda Kamiq – 1.023
- Suzuki Swift – 996
- DR DR 5.0 – 950
- BMW X3 – 945
- Audi Q2 – 905
- Alfa Romeo Tonale – 897
- MG MG3 – 871
- Volkswagen Polo – 863
- Audi A5 – 855
- Opel Mokka – 854