Un episodio curioso, ma per nulla isolato, è accaduto a Fano, nelle Marche. Un residente ha trovato una multa sul parabrezza della propria auto parcheggiata in strada. Non era in divieto di sosta, né intralciava la circolazione. L’unica particolarità? I finestrini erano parzialmente abbassati.
Convinto che si trattasse di un errore, l’uomo ha raccontato l’accaduto al Carlino, esprimendo stupore per una sanzione che – a suo dire – avrebbe potuto essere evitata con un semplice avviso. In realtà, il Codice della Strada prevede espressamente questa norma, come confermato dalla Polizia Locale.
Cosa prevede il Codice della Strada
Secondo l’articolo 158 del Codice della Strada, chi lascia il proprio veicolo in sosta deve adottare tutte le misure necessarie a evitare l’uso improprio del mezzo da parte di terzi. Questo comprende l’obbligo di chiudere correttamente portiere e finestrini, inserire il freno di stazionamento e non lasciare il veicolo in condizioni che possano costituire un pericolo.
Il principio è semplice: evitare che l’auto possa essere facilmente manomessa o messa in moto da persone non autorizzate, oppure che oggetti lasciati all’interno diventino bersaglio di furti. Anche se il rischio può sembrare minimo, la legge non lascia spazio a interpretazioni.
La sanzione amministrativa prevista per chi lascia l’auto in sosta con i finestrini abbassati è di 42 euro, ridotta a 29,40 euro se pagata entro cinque giorni. Una cifra contenuta, ma che ha colto di sorpresa il cittadino fanese, che si è visto costretto a pagare.
La Polizia Locale ha chiarito che si tratta di una misura preventiva: non è necessario che si verifichi un furto o un incidente perché scatti la sanzione. Basta che il veicolo sia ritenuto non adeguatamente custodito.
Una norma poco conosciuta ma importante
Molti automobilisti ignorano questa regola, ritenendola secondaria o legata solo a situazioni estreme. In realtà, il legislatore ha voluto introdurre questo obbligo proprio per rafforzare la sicurezza urbana e prevenire situazioni di rischio.
Lasciare i finestrini aperti, anche solo parzialmente, è quindi un comportamento che può costare caro, anche se commesso sotto casa. Un promemoria utile, soprattutto durante l’estate, quando l’abitudine di lasciare l’auto “a prendere aria” può trasformarsi in una multa inaspettata.